Vignarola
A Roma più che le prime prataiole, le gemme sugli alberi, il sole pieno e l’aria dolce a fare primavera è la vignarola. Una ricetta semplice e antica, un omaggio alla memoria dell’umana sapienza della campagna quando – come dice il nome di questo piatto – non si sprecava neanche un fazzoletto di terra e si coltivavano ortaggi nelle strisce che separavano i filari di vite. Un trionfo di odori e di sapori, una delizia per il palato e per gli occhi perché la vignarola, con tutte le sue gradazioni del verde – giada, bambù, smeraldo, prato – sembra ispirata dalle tele del grande pittore rinascimentale Paolo Veronese che amava questo colore sopra ogni altro. Troppo come contorno, poco come secondo la vignarola è l’ideale piatto di mezzo o, come si diceva un tempo, un “tramesso” cioè una pausa tra un piatto forte e l’altro.
INGREDIENTI (per quattro persone): 3 cipollotti, , 4 carciofi puliti e privati delle foglie dure, 300 gr. di fave sbucciate, 300 gr. di piselli sbucciati, ½ lattuga romana, 100 gr. di guanciale (per una vignarola vegetariana si può fare a meno del guanciale. Si perderà in sapore, si acquisterà in delicatezza), olio evo, sale, pepe, mentuccia romana.
PREPARAZIONE: In una pentola bassa e larga far appassire gentilmente nell’olio extravergine di oliva i cipollotti affettati fino a farli diventare trasparenti insieme al guanciale tagliato a dadini. Aggiungere i carciofi tagliati a spicchi, salare e pepare. Coprire e cuocere a fuoco basso aggiungendo, quando necessario, qualche cucchiaio di acqua. Dopo circa 10 minuti si uniscono progressivamente i piselli e le fave sempre aggiungendo acqua quando necessario. Con verdure freschissime e quindi tenere occorrono complessivamente circa 30 minuti. In ultimo aggiungere la lattuga tagliata a listarelle sottili e la mentuccia (poca, altrimenti copre i diversi sapori). Servire la vignarola calda o tiepida.
Francesca Romana de’ Angelis
CREMA ALL’ARANCIA
Ingredienti:
4 arance
130 g di zucchero per la crema
5 cucchiai di zucchero per le scorzette
1,50 cucchiai di farina
1 noce di burro
Sbucciare un arancia, cercando di prendere solo la parte arancione e non quella bianca e tagliarla a Julien. Mettere a bollire dell’acqua e quanto bolle tuffarvi le scorzette per 7/8 minuti. mettere i 5 cucchiai di zucchero in un pentolino con un cucchiaino d’acqua, e quando è sciolto passarvi le scorzette, per 2 minuti, toglierle e metterle in un piatto con un po’ di zucchero farlo aderire alle scorzette e pigiarle su un foglio di carta da forno ad asciugare. Grattugiare la scorza di 2 arance. Spremere il succo delle 4 arance. Riunire in un padellino lo zucchero, la scorza grattugiata e un cucchiaio e mezzo di farina; aggiungete anche una noce di burro se desiderate un risultato più cremoso e il succo delle arance. Far cuocere a fuoco moderato rimescolando spesso con un cucchiaio di legno, fino a che la crema non prende un leggero bollore. Lasciar raffreddare la crema e metterla in 4 ciotoline, guarnire con le scorzette caramellate.
MadamaRicetta
NOCE DI VITELLO CON CREMA DI CIPOLLE E CAROTE
Ingredienti:
800g di noce di vitello, legata con dello spago
1 cipolla, 2 carote, 1 foglia di sedano
una noce di burro
prezzemolo, sale e pepe
1 cucchiaino di maizena
un bicchierino di cognac
brodo vegetale
Mettere in una pentola dai bordi alti la carne a rosolare con una noce di burro e due cucchiai d’olio. Sfumare con il cognac, aggiungere la cipolla pulita, il sedano e la carota a pezzi. Aggiungere del brodo vegetale caldo (deve coprirlo per metà) e cuocere per un ora a fuoco basso, aggiungere del brodo durante la cottura se necessario, perché quando spegnete deve rimanere sul fondo almeno una tazza abbondante di liquido di cottura . Sgocciolare la carne e togliere il filo che la teneva legata. Frullare il liquido di cottura con la carota e la cipolla (togliere il sedano) insieme con un cucchiaino di maizena, aggiustare di sale e pepe e aggiungere un piccolissimo pezzetto di burro, rimettere sul fuoco fino a che la salsa non risulti omogenea e della densità di una vellutata. Servire l’arrosto tagliato a fettine accompagnato dalla salsa. Possiamo accompagnarlo con una dadolata di patate cotte in padella con olio e rosmarino.
MadamaRicetta
TORTELLI DI ZUCCA IN CREMA DI STRACCHINO
Ingredienti:
2 confezioni di tortelli di zucca all’amaretto
200g di panna liquida
4 amaretti
1 bustina di zafferano
una noce di burro
2 foglie di salvia
parmigiano
Mettere a bollire l’acqua per cuocere i tortelli. Mettere in un pentolino, a bagnomaria, lo stracchino, la panna e la bustina di zafferano precedentemente sciolta in un cucchiaio d’acqua calda. Girare continuamente fino a che lo stracchino non sarà completamente sciolto. Cuocere i tortelli in acqua salata scolarli al dente e ripassarli in padella con una noce di burro e la salvia. Versare in quattro piatti fondi la salsa allo stracchino e mettere al centro i tortelli. Spolverare con del parmigiano e completare con gli amaretti sbriciolati.
MadamaRicetta
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