Archivi del mese: ottobre 2013

Zucche Vuote

hallowHalloween, non più una festa esclusiva degli anglosassoni ma giorno solenne per adulti e bambini che amano “dolcetti e scherzetti” da brivido. Anche la capitale si è adeguata, non c’è che l’imbarazzo della scelta, basta un giro in internet, e, per tutti coloro che non hanno problemi di cuore, gli appuntamenti sono numerosissimi, con o senza maschera. Anche i grandi parchi italiani hanno confezionato ad hoc spettacoli e giochi per Halloween 2013, dal  Gardaland Magic Halloween, con il Gardaland Zombie Walk e il Gardaland Halloween Party previsto per il 31 ottobre con chiusura alle 22, alla notte delle Streghe a Mirabilandia. Insomma grandi feste e migliaia di zucche vuote trasformate in lampade. MadamaRicetta non può che occuparsi della polpa con nuove e imperdibili ricette. Le “Zucche Vuote” che per ora sono molte, e non solo per Halloween, le lasciamo ai festaioli!
Le ricette con la zucca:

cheeseZUCCAcake in tante versioni
Crema di zucca con crostini di rosmarino all’arancia

i favolosi TORTELLI DI ZUCCA IN CREMA DI STRACCHINO,

guarda anche il menù dello scorso anno “dolcetto o scherzetto” con le Lasagne con crema di zucca ai formaggi, Fiori di zucca al forno ripieni con gorgonzola, Zucca marinata servita con Mozzarella di Bufala, Torta di zucca e amaretti

MadamaRicetta

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SLOW TOWN

passeggiata in cittàPer chi non ama le notti da brivido, ricordiamo che il 31 ottobre oltre alle feste di Halloween, è la giornata del turismo slow. Questo “slow” che ora va tanto di moda – diffuso in Italia soprattutto da slowfood- per contrastare un’esistenza sempre più veloce e frenetica si va estendendo dal cibo a tantissimi altri campi, modi e momenti della nostra vita quotidiana. Uno è il turismo che legato all’attività sportiva progetta lunghe passeggiate per riappropriarsi delle città. Passeggiate tranquille e rilassate attraverso borghi e centri storici, con in programma anche aperture straordinarie di monumenti e palazzi solitamente chiusi al pubblico, dedicate agli amanti dell’attività sportiva all’aria aperta che non vogliono rinunciare all’arte e alla cultura. Il treking urbano è cresciuto negli ultimi anni guardando soprattutto a quei circuiti cittadini meno turistici e tradizionali, percorsi più liberi dedicati in modo particolare ai residenti, ma non disdegnato dai turisti. Queste le città che hanno aderito: Amelia (provincia di Terni) Ancona, Ascoli Piceno, Bassano del Grappa (provincia di Vicenza), Biella, Bologna, Cagliari, Chieti, Cividale del Friuli (provincia di Udine), Faenza, Fermo, Forlì, Giulianova (Teramo), Lucca, Mantova, Napoli, Orani (provincia di Nuoro), Ortona (provincia di Chieti), Padova, Palermo, Pavia, Perugia, Pistoia, Ragusa, Rieti, Salerno, Savignano sul Rubicone (provincia di Forlì-Cesena), Siena, Spoleto, Tarquinia (provincia di Viterbo), Tempio Pausiania (provincia di Olbia-Tempio), Teramo, Trento, Treviso, Urbino. Sul Lazio e Roma in particolare, vi consigliamo di visitare il sito “Appasseggio”, un’iniziativa nata nel 2012 per promuovere attivamente la cultura della passeggiata, la conoscenza del territorio, l’interazione con le comunità locali e l’esercizio fisico per il benessere della mente, dello spirito e della salute. Il Prossimo 2 novembre ore 10,30-13,00 saranno “appasseggio” al borghetto del Pigneto.
Ivana Santomo

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cheeseZUCCAcake in tante versioni

cake.zuccaper la cheese cake: 150g amaretti,  300g di philadelphia, 10g di amido di mais 85g di zucchero, 50 g di panna liquida, 2 uova, 1 cucchiaino di lievito e 250 di zucca, amaretto di Saronno

Mettete in una ciotola (meglio al mixer)  la polpa di zucca, (cotta in forno dentro la stagnola) e ben strizzata e passata al setaccio, poi aggiungete la philadelphia, l’amido di mais, lo di zucchero, 50 g di panna liquida, 2 uova, 1 cucchiaino di lievito, mezzo bicchierino di amaretto di Saronno. Sbriciolate gli amaretti li pressate bene sul fondo di uno stampo tondo (meglio se a cerniera) e sopra mettete la crema ottenuta, infilate in forno a 180° per 30 minuti. Lasciate raffreddare e mettete in frigo.

Potete servire la cheese cake con: con una pallina di gelato alla Vaniglia,

con castagne lesse, passate nel caramello,

con doppia panna zuccherata all’amaretto (lavorate la panna da cucina con un cucchiaio di zucchero a velo e un cucchiaio di amaretto di Saronno)

tutte possono essere accompagnate con piccoli amaretti, interi o sbriciolati e un bicchierino di amaretto di Saronno.
Valentina

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Crema di zucca con crostini di rosmarino all’arancia

polpa di zucca1kg di zucca gialla, 1 patata piccola, 1 cipolla dorata, noce di burro, sale, pepe, olio e.v.o. e brodo vegetale, 1 cucchiaino di maizena.

per i crostini: 4 fette di pane toscano tagliato a cubetti, olio, rosmarino, timo, qualche chicco di sale grosso, un cucchiaino di buccia d’arancia

Mettete in una padella dai bordi alti una cipolla sminuzzata, con 2 cucchiai d’olio, dopo qualche minuto aggiungete la zucca e la patata a pezzetti e coprite con del brodo vegetale. quando le verdure saranno sfatte, chiudete il fuoco, aggiungete il cucchiaino di maizena e la noce moscata, aggiustate di sale e frullate con il frullatore ad immersione. Rimettete la pentola sul fuoco a fiamma bassissima, per qualche minuto, spegnete e aggiungete il grana e una noce di burro, mantecate leggermente. In una padella appena unta mettete i cubetti di pane a tostare con un filo d’olio, quando saranno dorati aggiungete il rosmarino tagliato finissimamente, il sale e il timo, spegnere e aggiungere la buccia d’arancia. Servite la vellutata in ciotoline individuali, irrorate con un filo d’olio e accompagnate con i cubetti di pane tostato.

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Baccalà o Stoccafisso

banco del pesceQuando il pesce fresco non c’è! Niente paura arriva in soccorso il baccalà, lo stoccafisso o il merluzzo. I nomi sono diversi ma il pesce è sempre lo stesso e cambia nome a seconda del tipo di conservazione. Il pesce è il merluzzo, che ci piace immaginare dei mari del nord, puliti e incontaminati, principale alimento dei Vichinghi a bordo delle navi proprio per la sua facile conservazione. Il merluzzo bianco semplicemente essiccato prende il nome di Stoccafisso, mentre conservato sotto sale diventa il comune Baccalà. L’incrocio tra i due è rappresentato dal Baccalà San Giovanni, anche il più pregiato, che ha una procedura di conservazione che sta a metà tra il Baccalà e lo Stoccafisso. Questo perché prima è posto in una leggera salamoia e poi leggermente essiccato (dicono sulle rastrelliere orizzontali sottoposte solo ed esclusivamente ai venti dell’oceano atlantico … ma questa è un’altra storia). Sono ottimi e sempre a disposizione, in pescheria e al supermercato, ricchi di proteine, contengono un elevato valore nutrizionale in poche calorie e versatilissimi in cucina: ottimi in antipasti primi e secondi. Ne siamo grandi consumatori secondi solo al Portogallo, che non a torto ne detiene il primato. Provate a fare un giro nei sobborghi di Lisbona una domenica pomeriggio, nei balconcini, nelle vie, davanti ai portoni piccole fornacelle con i carboni ardenti, diffondono l’inconfondibili aromi di sarde e baccalà arrosto.
MadamaRicetta …leggi anche il menù su merluzzo stoccafisso e baccalà

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PERE E CIOCCOLATO

pere e crema di cioccolato3 pere
125g di cioccolato fondente
150g di panna
4 uova
farina , zucchero, vanillina
una noce di burro

Sciogliere il cioccolato con 70g di acqua e quando è raffreddato aggiungere la panna precedentemente montata, mettere in frigo. Tagliare le pere a spicchi, passarle bene nello zucchero da tutti i lati e mettere su carta da forno e cuore per 5/6 minuti a 250°. Sbattere le uova con 3/4 cucchiai di panna, mezzo cucchiaio di zucchero e la vanillina. Ungere una padella antiaderente e cuocere il composto come fosse una frittata. quando è fredda tagliarla a dadini e ripassare i dadidni in padella con una noce di burro.  Servire le pere tiepide con i dadini di frittata e due cucchiai di mousse al cioccolato, spolverizzare di zucchero a velo.

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MERLUZZO IN CROSTA DI PATATE, PESTO E OLIVE

merluzzo in crosta600 g di filetto di merluzzo, fresco o congelato
oppure 6oog di baccalà ammollato e ben dissalato
100 g di pesto
60 g di olive nere
2 patate
cicoria belga
1 cucchiaio di succo di limone
olio extravergine di oliva
sale

Pelate le patate, lavatele e affettatele con l’affettatrice o con il pelapatate in modo da ottenere lamelle molto sottili, sciacquatele in acqua, sgocciolatele e disponetele su un telo ad asciugare. Dividete il filetto di merluzzo in 4 parti; ungete con mezzo cucchiaio di olio una pirofila e disponetevi il pesce con la pelle rivolta verso il basso. Salatelo (se usate il baccalà non salatelo) e spalmatelo con il pesto; adagiatevi sopra le lamelle di patata sovrapponendole leggermente, salate e versatevi 1 cucchiaio di olio a filo. Passate la preparazione in forno a 180 °C per circa 20 minuti, poi accendete il grill e disponetevi sotto la pirofila sino a completa doratura delle patate. Sbattete in una tazza il succo di limone, poco sale e 2 cucchiai di olio; distribuite i filetti nei piatti singoli, completate con le olive e le foglie di belga spezzettate; irrorate l’insalata con la salsa e servite.

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SPAGHETTI CON LA MOLLICA ATTURRATA

spaghetti con la mollica350g di spaghetti grossi, tre acciughe, tre pomodori secchi, tre cucchiai di pangrattato, un cucchiaio di mandorle tritate, due spicchi d’aglio, timo, prezzemolo, olio, sale e peperoncino.

Soffriggere leggermente in una padella tre cucchiai d’olio con l’aglio e il peperoncino, toglierli e aggiungere i filetti d’acciuga, lasciarli sciogliere completamente, a questo punto aggiungere i pomodori secchi tagliati a piccolissimi pezzettini, aggiungere due/tre cucchiai d’acqua di cottura della pasta. In un padellino a parte mettere un cucchiaio d’olio, il pane, il prezzemolo, il timo, sminuzzati e le mandorle far tostare leggermente. Lessare la pasta, quando è al dente, versarla nella padella con i pomodorini e rimestare sul fuoco per qualche istante, aggiungere un goccio d’olio a filo e se serve qualche cucchiaio d’acqua di cottura della pasta. Servire su piatti individuali cospargendo con la mollica tostata

 

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BACCALÀ MANTECATO ALLA VENEZIANA

mantecato400 g stoccafisso già ammollato
1 spicchio aglio
1 ciuffetto prezzemolo
crostini di pane
1 dl olio extravergine di oliva
sale, pepe

Adagiate lo stoccafisso in un tegame o nella pesciera, ricopritelo di acqua e fatelo bollire per 10 minuti. Spegnete e lasciate riposare lo stoccafisso nell’acqua di cottura per altri 20 minuti: se non fosse ancora tenero, prolungate la cottura per qualche minuto. Quando è tiepido togliete la pelle e delle eventuali lische e passate la polpa al mixer, aggiungendo qualche cucchiaio di latte caldo; trasferitela in un tegame a fiamma bassissima. Aggiungete l’olio a filo, lavorando con un cucchiaio di legno, fino a ottenere una crema. Sbucciate l’aglio e tritatelo molto finemente insieme con il prezzemolo mondato e lavato; mescolate questo trito con la crema di pesce, salate, pepate e servite tiepido in ciotoline individuali, accompagnando il baccalà mantecato con crostini di pane.

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Quando il pesce fresco non c’è!

baccalà

BACCALÀ MANTECATO ALLA VENEZIANA, SPAGHETTI CON LA MOLLICA ATTURRATA, MERLUZZO IN CROSTA DI PATATE, PESTO E OLIVE, PERE E CIOCCOLATO   Quando il pesce fresco non c’è! Niente paura arriva in soccorso il baccalà, lo stoccafisso o il merluzzo. I nomi sono diversi ma il pesce è sempre lo stesso.

BACCALÀ MANTECATO ALLA VENEZIANA

mantecato400 g stoccafisso già ammollato
1 spicchio aglio
1 ciuffetto prezzemolo
crostini di pane
1 dl olio extravergine di oliva
sale, pepe

Adagiate lo stoccafisso in un tegame o nella pesciera, ricopritelo di acqua e fatelo bollire per 10 minuti. Spegnete e lasciate riposare lo stoccafisso nell’acqua di cottura per altri 20 minuti: se non fosse ancora tenero, prolungate la cottura per qualche minuto. Quando è tiepido togliete la pelle e delle eventuali lische e passate la polpa al mixer, aggiungendo qualche cucchiaio di latte caldo; trasferitela in un tegame a fiamma bassissima. Aggiungete l’olio a filo, lavorando con un cucchiaio di legno, fino a ottenere una crema. Sbucciate l’aglio e tritatelo molto finemente insieme con il prezzemolo mondato e lavato; mescolate questo trito con la crema di pesce, salate, pepate e servite tiepido in ciotoline individuali, accompagnando il baccalà mantecato con crostini di pane.

SPAGHETTI CON LA MOLLICA ATTURRATA

spaghetti con la mollica350g di spaghetti grossi, tre acciughe, tre pomodori secchi, tre cucchiai di pangrattato, un cucchiaio di mandorle tritate, due spicchi d’aglio, timo, prezzemolo, olio, sale e peperoncino.

Soffriggere leggermente in una padella tre cucchiai d’olio con l’aglio e il peperoncino, toglierli e aggiungere i filetti d’acciuga, lasciarli sciogliere completamente, a questo punto aggiungere i pomodori secchi tagliati a piccolissimi pezzettini, aggiungere due/tre cucchiai d’acqua di cottura della pasta. In un padellino a parte mettere un cucchiaio d’olio, il pane, il prezzemolo, il timo, sminuzzati e le mandorle far tostare leggermente. Lessare la pasta, quando è al dente, versarla nella padella con i pomodorini e rimestare sul fuoco per qualche istante, aggiungere un goccio d’olio a filo e se serve qualche cucchiaio d’acqua di cottura della pasta. Servire su piatti individuali cospargendo con la mollica tostata

 MERLUZZO IN CROSTA DI PATATE, PESTO E OLIVE

merluzzo in crosta600 g di filetto di merluzzo, fresco o congelato
oppure 6oog di baccalà ammollato e ben dissalato
100 g di pesto
60 g di olive nere
2 patate
cicoria belga
1 cucchiaio di succo di limone
olio extravergine di oliva
sale

Pelate le patate, lavatele e affettatele con l’affettatrice o con il pelapatate in modo da ottenere lamelle molto sottili, sciacquatele in acqua, sgocciolatele e disponetele su un telo ad asciugare. Dividete il filetto di merluzzo in 4 parti; ungete con mezzo cucchiaio di olio una pirofila e disponetevi il pesce con la pelle rivolta verso il basso. Salatelo (se usate il baccalà non salatelo) e spalmatelo con il pesto; adagiatevi sopra le lamelle di patata sovrapponendole leggermente, salate e versatevi 1 cucchiaio di olio a filo. Passate la preparazione in forno a 180 °C per circa 20 minuti, poi accendete il grill e disponetevi sotto la pirofila sino a completa doratura delle patate. Sbattete in una tazza il succo di limone, poco sale e 2 cucchiai di olio; distribuite i filetti nei piatti singoli, completate con le olive e le foglie di belga spezzettate; irrorate l’insalata con la salsa e servite.

PERE E CIOCCOLATO

pere e crema di cioccolato3 pere
125g di cioccolato fondente
150g di panna
4 uova
farina , zucchero, vanillina
una noce di burro

Sciogliere il cioccolato con 70g di acqua e quando è raffreddato aggiungere la panna precedentemente montata, mettere in frigo. Tagliare le pere a spicchi, passarle bene nello zucchero da tutti i lati e mettere su carta da forno e cuore per 5/6 minuti a 250°. Sbattere le uova con 3/4 cucchiai di panna, mezzo cucchiaio di zucchero e la vanillina. Ungere una padella antiaderente e cuocere il composto come fosse una frittata. quando è fredda tagliarla a dadini e ripassare i dadidni in padella con una noce di burro. Servire le pere tiepide con i dadini di frittata e due cucchiai di mousse al cioccolato, spolverizzare di zucchero a velo.

LA LISTA DELLA SPESA

premesso che in casa abbiamo: aglio extravergine di oliva, sale, pepe, farina , zucchero, vanillina, una noce di burro, prezzemolo, pangrattato timo, peperoncino, un cucchiaio di mandorle tritate, limone

compriamo:

400 g stoccafisso già ammollato

600 g di filetto di merluzzo

350g di spaghetti grossi

tre acciughe

100 g di pesto

125g di cioccolato fondente

150g di panna

4 uova

tre pomodori secchi

60 g di olive nere

2 patate

cicoria belga

2 pere

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Madama Ricetta nasce all’ombra del Senato dall'alleanza di tre colleghe ... leggi la storia

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