Il forno
Il forno ha il sapore di una tradizione antica, che ai più fortunati, riporta alla mente le nonne e il profumo delizioso dei dolci e dei piatti della domenica. Ma le sue origini son ben più vecchie. Il primato come spesso accade, come per la carta, le candele etc…, se lo accaparrano gli egiziani, che già nel 4.800 a.C. si deliziavano con piatti cotti nei forni a legna. Il forno egiziano era una costruzione di argilla a forma di cono caratterizzata da due camere sovrapposte separate da un divisorio in pietra, in quella inferiore si bruciava la legna, che, a sua volta, scaldava la camera superiore dove venivano posti i cibi per la cottura. Le civiltà che seguirono perfezionarono questo strumento ridisegnandone e modificando forme e funzionalità. Ma concepire il forno così com’è oggi, manco a dirlo, sono stati i Romani, abili ingeneri, fissati con gli archi, progettarono il forno a legna costituito ad arco intero e circondato da una intercapedine vuota che aveva il compito di isolare la camera dall’esterno, ottenendo così una cottura a temperatura quasi costante (se ne possono trovare diversi esemplari tra le rovine di Pompei). Oggi in commercio, per i fortunati che hanno uno spazio interno o esterno per poterlo ospitare, ne esistono di tutti i tipi, fissi e mobili, piccoli e grandi. Da quelli prefabbricati, a quelli costruiti da artigiani specializzati mattone per mattone. Il forno è tornato di gran moda, per gli ammanti dei cibi biologici e fatti in casa, perché rispetta più l’ambiente, ma soprattutto per questo desiderio di riappropriarci delle nostre tradizioni culinarie e del cibo che sempre più si veste di arte e cultura. O sarà perché oggi bersagliati da trasmissioni televisive, in tutte le ore e in tutte le salse, ci sentiamo tutti cuochi!
Ivana
Lasagne al pesto
500 g di lasagne fresche,
200 g di pesto,
100g di parmigiano grattugiato,
burro, sale, pepe.
Per la besciamella:
50 g di farina,
40 g di burro,
4 dl di latte,
noce moscata
Preparate una besciamella sciogliendo il burro in un pentola dai bordi alti, unendo la farina e poi il latte caldo, girare continuamente a fiamma bassa fino a che non arriva a bollore e spegnere. Regolate di sale e aromatizzatela con una grattata di noce moscata. Lasciatela intiepidire bene e poi aggiungete il pesto e 80 g di formaggio grattugiato. Cuocete le lasagne, poche per volta, in acqua bollente salata, per non più di 2 minuti. Prelevatele con una schiumarola e mettetele in un grosso recipiente riempito con acqua fredda dove avete sciolto un cucchiaio raso di sale. Prendete una teglia da forno imburrate il fondo e iniziate a fare dei strati alternando la pasta lessata e ben scolata con uno strato leggero di besciamella al pesto. Finire con una spolverata di parmigiano grattugiato. Portate il forno alla temperatura di 200°C. e cuocete per circa 30 minuti, fino a che non si sarà formata una crosticina dorata, lasciate riposare fuori dal forno prima di servire.
MadamaRicetta
Torta di carote
250g di carote tagliate finemente,
125g di farina 0, 125g di farina di mandorle,
200g di zucchero,
3 uova, intere,
1 busta di lievito in polvere,
un bicchierino da caffè di olio di semi di girasole,
200g di panna per guarnire o zucchero a velo.
Pulite le carote e grattugiatele finemente. In una ciotola mettete le uova, lo zucchero e montate con la frusta fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungete le farine e il lievito, in ultimo unite le carote e l’olio, mescolate bene molto delicatamente. Imburrate e infarinate uno stampo tondo a cerniera da 24cm e versatevi il composto, oppure usate della carta da forno su una tortiera tonda.
Infornate a 180° per 30 minuti, verificate la cottura con la prova stecchino, spegnete il forno e lasciata la torta altri 10 minuti. Fate raffreddare nello stampo e poi trasferite su un piatto da portata e decorate con la panna e delle carotine di pasta di zucchero o più semplicemente spolverate con zucchero a velo.
Valentina
Agnello alla Gabriele
Ingredienti per quattro persone:
un chilo e mezzo di agnello nostrano,
alloro, rosmarino, aglio,
due bicchieri di vino bianco,
olio extravergine d’oliva sale quanto basta.
Tagliare l’agnello a piccoli pezzi come per fare uno spezzatino, metterlo in una padella insieme all’alloro, il rosmarino, l’aglio, due bicchieri di vino bianco, l’olio e il sale, mettere a riposare per qualche ora. Coprire la padella con un foglio di carta stagnola e mettere in forno a 300° per circa due ore, poi puoi togliere la stagnola e continuare la cottura per altri 30 minuti.
Nb: per questa ricetta non è adatto un animale che pesi (intero) meno di 20-25 kg. Il cosiddetto abbacchio è troppo piccolo, in quanto la carne troppo tenera con una cottura così lunga si disfarebbe. Inoltre si otterrebbe il massimo risultato cuocendolo nel forno a legna, in mancanza è possibile farlo nel forno di casa allungandone leggermente il tempo di cottura.
IlGattocherampica
CALDO DI ANANAS CON CREMA AL MARSALA
Una confezione di pasta sfoglia fresca
4 fette d’ananas fresco o in scatola
2 cucchiai di zucchero di canna, zucchero a velo
2 dl. di panna
100g di mascarpone
un cucchiaio di marsala
Srotolate una confezione di pasta sfoglia fresca e tagliatela a strisce dello spessore di circa 4 mm. Tagliate a metà le fette spesse di ananas senza torsolo e avvolgete ognuna con un paio di strisce di pasta sfoglia. Trasferite le mezzelune su una teglia foderata di carta forno, cospargetele con 2 cucchiai di zucchero di canna e cuocetele in forno preriscaldato a 210° per circa 10 minuti, fino a quando cioè la pasta sfoglia sarà ben gonfia e dorata. Nel frattempo mescolate il mascarpone con un cucchiaio di zucchero al velo e il marsala, aggiungete la panna montata. Servite, su piattini individuali, l’anas tiepido con la crema di mascarpone ben fredda e spolverizzate con lo zucchero a velo
RISOTTO CON MELA E GORGONZOLA
una grossa mela renetta
70g di gorgonzola
4 gerigli di noce
1 scalogno brodo di carne o vegetale
burro sale e vino bianco
Tagliare in due la mela e sbucciarne metà. Tagliare le due metà a dadini. La metà con la buccia rosolarla, con una noce di burro e un pizzico di sale. Togliere la mela aggiungere 2/3 cucchiai di olio e aggiungere lo scalogno tritato finemente. Aggiungere il riso tostare per qualche minuto e sfumare con del vino bianco. Quando è evaporato aggiungere i dadini di mela sbucciata ed il brodo due mestoli alla volta. Portare a cottura (circa 15 minuti). A fine cottura mantecare con una noce di burro, il gorgonzola a pezzetti. Aggiungere i dadini di mela con la buccia e i gherigli di noce sbriciolati.
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