Triangolini rosmarino e pecorino
500g di farina, 30g di burro, 25g di lievito per torte salate, 100 di fontina, 60g di pecorino grattugiato, 1 uovo, 3 dl di latte, rosmarino, sale e pepe
Grattugiate la fontina e metteteli in una bacinella insieme con la farina, il lievito, il pecorino e il sale, poi mescolate. Ammorbidite il burro e unitelo al composto con la farina e mescolate l’impasto con un cucchiaio; aggiungete l’uovo e lavorate gli ingredienti unendo il latte necessario per ottenere un composto sodo. Utilizzando le mani e il matterello ricavatene una sfoglia spessa 1,5-2 cm, e tagliatene tanti quadrati che dividerete a metà per ottenere dei triangoli. Ricoprite una teglia con la carta da forno, disponetevi sopra i triangolini e infornateli a 180 °C per 15 minuti. Estraeteli dal forno e serviteli.
FETTUCCINE PACHINO, PANCETTA E LARDO DI COLONNATA
500g Fettuccine fresche, 10 pomodorini pachino, 150g di pancetta affumicata, 8 fettine sottilissime di lardo di Colonnata, uno scalogno, olio sale e pepe, vino bianco
Fate soffriggere lo scalogno con la pancetta a cubetti, quando comincia a prendere colore sfumate con del vino bianco. Aggiungete al soffritto i pomodorini tagliati a metà e fate cuocere qualche minuto. Lessate la pasta molto al dente, ripassatela in padella con il sugo di pancetta e pomodorini, aggiungendo qualche cucchiaio d’acqua di cottura della pasta. Servite su piatti individuali spolverizzati di formaggio e con sopra due fettine di lardo di Colonnata.
Elsa Javier Piacentini
Elsa Javier Piacentini: chef peruviana. È venuta in Italia nel 1990. In Perù era docente di filosofia, oggi vanta numerosi premi per la sua sapienza culinaria. Dal 2005 al 2009 è titolare de “La Limeña”, primo ristorante peruviano introdotto in una guida eno-gastronomica italiana. Nel 2009 vince il premio “Las Americas” del Comune di Roma per il suo impegno nel promuovere la cultura latinoamericana attraverso la diffusione dell’arte culinaria e gastronomica. Oggi, sempre insieme al marito, Luciano Piacentini, gestisce il servizio catering Luelpi. Tutte ricette peruviane.
foto di Francesco Chiorazzi
Il servizio di Catering peruviano La limena – Luelpi è su facebook e potete raggiungere Elsa Javier Piacentini, o scrivendo a luelpi@alice.it
Le mie ricette
La patata dolce e una radice tuberosa ricca di antiossidanti, vitamina A, C, potassio, ferro, amido, baso livello di glucosio e altamente digeribile.
Il Physalidis, Arquingengis, Capuli, Uvilla etc,
piccolo albero peruviano conosciuto degli Inca, grande energetico naturale, possede l’acido ascorbico e le vitamine A, C, e del complesso B, il Fosforo, raccomandato ai diabetici.
Ho creato questa ricetta unendo sapori e propieta di prodotti di origine andino peruviano che posiamo trovare sui mercati italiani.
Una ricetta molto semplice e dai risultati sorprendenti: la bagna dello squisito siroppo di miele di Physalidis e Arancio lo rende gustosisimmo.
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Budino di Patata dolce, Physalidis e miel di Physalidis e Arancia
Ingredienti
2 tazze e 1/2 di patata dolce gialla già bollita e fatta purea (passato per un passino fino), tazza di zucchero grezzo, 1 tazza di crema di latte, una grattata di arancio, 2 cucchiaiate di fecola di patate, 2 uova
Preparazione
Unire le uova a lo zucchero con una frusta fino che diventerà schiumoso, incorporare la crema di latte dove previamente si ha sciolto la fecola di patate è per ultimo il pure di patate dolce formando una crema omogenea.
Imburrare e infarinare uno stampo 24 cm, versare il composto e portare in forno preriscaldato a 180° per 40′, si possono fare anche in mono porzione, il tempo di cottura delle mono porzioni è di 30′.
Miele di Physalidis e Arancio
1 tazza di Physalidis, 1 tazza di succo di arancio, 1/2 tazza di zucchero grezzo, cannella, 2 chiodi di garofano
Preparazione
Frullare Physalidis e succo di arancio unire la cannella e il chiodo di garofano portare a bollore e cuocere a fuoco baso per 25′, fino a che assuma una consistenza densa e lucida e versare lo sciroppo caldo sul budino tiepido.
Elsa Javier in Piacentini
Chef Etno- Gastronoma
Budino di Patata dolce, Physalidis e miel di Physalidis e Arancia
Cari amici di MadamaRicetta, vi propongo questa mia ricetta che forma parte della mia linea “Ande e Mediterraneo” felice di poter diffondere i prodotti della bio diversità peruviana andina.
Elsa
La patata dolce e una radice tuberosa ricca di antiossidanti, vitamina A, C, potassio, ferro, amido, baso livello di glucosio e altamente digeribile.
Il Physalidis, Arquingengis, Capuli, Uvilla etc,
piccolo albero peruviano conosciuto degli Inca, grande energetico naturale, possede l’acido ascorbico e le vitamine A, C, e del complesso B, il Fosforo, raccomandato ai diabetici.
Ho creato questa ricetta unendo sapori e propieta di prodotti di origine andino peruviano che posiamo trovare sui mercati italiani.
Una ricetta molto semplice e dai risultati sorprendenti: la bagna dello squisito siroppo di miele di Physalidis e Arancio lo rende gustosisimmo.
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Budino di Patata dolce, Physalidis e miel di Physalidis e Arancia
Ingredienti
2 tazze e 1/2 di patata dolce gialla già bollita e fatta purea (passato per un passino fino), tazza di zucchero grezzo, 1 tazza di crema di latte, una grattata di arancio, 2 cucchiaiate di fecola di patate, 2 uova
Preparazione
Unire le uova a lo zucchero con una frusta fino che diventerà schiumoso, incorporare la crema di latte dove previamente si ha sciolto la fecola di patate è per ultimo il pure di patate dolce formando una crema omogenea.
Imburrare e infarinare uno stampo 24 cm, versare il composto e portare in forno preriscaldato a 180° per 40′, si possono fare anche in mono porzione, il tempo di cottura delle mono porzioni è di 30′.
Miele di Physalidis e Arancio
1 tazza di Physalidis, 1 tazza di succo di arancio, 1/2 tazza di zucchero grezzo, cannella, 2 chiodi di garofano
Preparazione
Frullare Physalidis e succo di arancio unire la cannella e il chiodo di garofano portare a bollore e cuocere a fuoco baso per 25′, fino a che assuma una consistenza densa e lucida e versare lo sciroppo caldo sul budino tiepido.
Elsa Javier in Piacentini
Chef Etno- Gastronoma
rotolini annidati di salmone
8 fette salmone affumicato, 8 fette pancarrè integrale, 60 g formaggio cremoso, 1/2 limone succo di limone, 1 ciuffo prezzemolo, paprica, pepe, zenzero
Lavorate in una ciotola il formaggio, aggiungendo il prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente e una grattatina di zenzero. Eliminate la crosta dalle fette di pancarrè e spalmatevi sopra il formaggio. Mettete le fette su un piano appena inumidito con dell’acqua e mettetevi sopra il salmone insaporito con una macinata di pepe e qualche goccia di succo di limone. Arrotolate le fette su se stesse in modo da formare otto rotolini cilindrici che avvolgerete ben stretti in un foglio di pellicola trasparente. Lasciate riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Prima di servire eliminate la pellicola, passate i rotolini nella paprica facendo in modo che aderisca uniformemente e tagliateli infine a tocchetti nel senso della larghezza.
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