VISITA AL GIARDINO DI NINFA
Il Giardino di Ninfa, realizzato a partire dagli anni Venti del Novecento sui ruderi della città medievale di Ninfa, è aperto al pubblico soltanto alcuni giorni dell’anno al fine di preservare il suo delicato equilibrio ambientale, per il giorno 28 giugno ore 11,00, il Giardino sarà aperto con apertura straordinaria per chi vorrà partecipare a questa iniziativa organizzata dallo “Scrigno di Rebecca” Azienda Agricola Biologica, Cisterna di Latina, Via Nettuno 111.
Il giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000 al fine di tutelare il giardino storico di fama internazionale, habitat costituito dal fiume Ninfa, lo specchio lacustre da esso formato e le aree circostanti che costituiscono la naturale cornice protettiva dell’intero complesso.
PROGRAMMA
ore 10.00 – Arrivo presso Azienda Agricola “Lo Scrigno di Rebecca”.
ore 10.30 – Partenza per il Giardino di Ninfa (circa 8km) con guida dell’azienda.
ore 11.00 – Inizio visita all’Oasi.
ore12,00 – Termine della visita e ritorno allo “Scrigno di Rebecca”.
ore 13,00 – Degustazione con prodotti tipici dell’Agro Pontino e specialità della casa.
Biglietto per la visita al Giardino di Ninfa euro 8,00 a persona.
Quota di partecipazione pranzo
adulti euro 15,00
bambini 5/10 anni euro 5,00
infanti 0/5 anni gratis
E’ obbligatorio prenotarsi anche telefonicamente entro giovedì 26 giugno 2014
Vi aspettiamo, noi, il cavallo, le asinelle, le caprette, le oche , le lucertole, due germani reali, rondini e tortorelle.
Se volete portarvi uno strumento musicale, ne avete facoltà.
Ciao da Antonella e Alessandro
Azienda Agricola “Lo Scrigno di Rebecca”
Via Nettuno, 111 – Cisterna di Latina
3358360496 – 3929831330
Fagioli e polpo con chili e menta
Per il condimento: 1 pizzico di peperoncino in polvere, 2 cucchiai di menta, 2 cucchiai di erba cipollina, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco, 2 cucchiai di succo di limoni, olio di oliva extra vergine, ,sale, pepe in grani
Per il pesce: 700 g di fagioli, 800 g di polpo, 2 spicchi di aglio, 2 cipolle, 1 costa di sedano, 2 cucchiaini di menta secca, 1 cucchiaio di olio di oliva extra vergine, sale
Eliminate occhi e becco del polpo, rovesciate la testa e liberatela degli intestini, lavatelo e lessatelo in acqua salata a bollore per 35 minuti circa con una cipolla e metà della menta secca. Lasciatelo raffreddare, scolatelo e raccoglietelo formando una sorta di palla:avvolgetela dentro un sacchetto di plastica per alimenti, chiudete con uno spago, mettetelo nel colapasta e schiacciatelo con un peso. Dopo un’ora mettetelo nel surgelatore e, quando comincerà a indurire (circa 20 minuti), affettate finemente il “salame di polpo” ottenuto. Cuocete i fagioli per 30-40 minuti in acqua bollente salata insieme all’aglio, una cipolla, un cucchiaino di menta secca, il sedano e un cucchiaio di olio. Scolateli, eliminate aglio, cipolla e sedano, e conditeli con una salsina preparata emulsionando il chili, metà della menta fresca, aceto, tre cucchiai di olio e sale. Lasciate intiepidire. Emulsionate due cucchiai di olio con il lime, il resto della menta fresca, sale e pepe e condite il polpo. Disponete i fagioli ad anello in un piatto da portata, accomodate al centro il polpo, spolverate con l’erba cipollina e servite.
Gnocchi cremosi con fagioli e vongole veraci allo zenzero
700 g di gnocchi di patate, 1 kg di vongole, 280 g di fagioli -borlotti, 4 pomodorini, spicchio di aglio, 1 pezzetto di zenzero, prezzemolo, 1 foglia di alloro, 50 ml di vino bianco, olio di oliva extra vergine, sale
Sistemate in una pentola a pressione i fagioli coperti d’acqua insieme alla foglia d’alloro. Chiudete la pentola e proseguite la cottura per 20 minuti da quando comincia a fischiare. Scolate i fagioli e passateli, ancora caldi, al passaverdura. Tritate l’aglio insieme al prezzemolo o al basilico (mettete da parte qualche foglia tritata) e soffriggetelo in una padella con 3 cucchiai d’olio. Aggiungete le vongole, i pomodorini a metà e mettete il coperchio. Lasciate cuocere a fiamma vivace per 6 minuti o fino a quando i frutti di mare saranno tutti aperti, quindi sfumate col vino lasciandolo evaporare. Unite i due terzi dello zenzero e proseguite ancora per 2 minuti. Sgusciate i molluschi, lasciandone qualcuno intero per decorare. Filtrate il liquido di cottura rimasto in padella con un colino fine e aggiungetelo alla crema di fagioli. Se questa diventasse troppo liquida, fatela asciugare su fuoco minimo mescolandola di continuo. Lessate gli gnocchi e scolateli con un mestolo forato non appena vengono a galla. Conditeli direttamente nei piatti con la crema e le vongole. Cospargete lo zenzero e il prezzemolo o basilico messi da parte. Alla fine, decorate con qualche vongola intera e servite.
dal sito ricette naturali
Salmone con pomodori verdi fritti
8 pomodorini verdi, 1 uovo, 50 g farina tipo 00, 50 g fioretto di mais (farina di mais molto fine), 1 cucchiaino zucchero, 100 g salmone affumicato a fettine, olio di semi di arachidi, sale, pepe verde
Lavate i pomodorini senza privarli del picciolo e tagliateli a metà nel senso della larghezza; salatene l’interno e disponeteli per qualche minuto a scolare su una gratella. Nel frattempo scaldate in una capiente padella abbondante olio di semi di arachidi; setacciate insieme i due tipi di farina, lo zucchero, una presa di sale e una macinata di pepe verde. Sbattete leggermente l’uovo con una forchetta. Asciugate i pomodorini tamponandoli con carta assorbente da cucina e passateli velocemente prima nell’uovo, poi nel mix di farine: appena l’olio sarà bollente, friggeteli rigirandoli con una paletta affinché si dorino uniformemente. A mano a mano che saranno pronti, adagiate i pomodorini verdi fritti su carta assorbente da cucina a perdere l’unto in eccesso, quindi suddivideteli in quattro ciotole individuali che disporrete sui piatti con le fettine di salmone; servite immediatamente in tavola, come ottimo antipasto per accompagnare un mojito o uno spumante speziato.
Cannelloni di cernia e gamberi
12 cannelloni, 4 tranci di cernia, 250 g di gamberi, 4 cucchiai di salsa di pomodoro, 1/4 quarto di latte, 2 tuorli d’uovo, 2 cucchiai di burro, 2 cucchiai di farina, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 1 foglia di alloro, formaggio grattugiato, sale.
Preparazione.
Lessare i cannelloni in abbondante acqua salata, scolateli e stendeteli sopra un tovagliolo. Preparate un brodo con la cipolla, l’aglio, l’alloro è un poco di sale e cuocetevi la cernia e i gamberi per una decina di minuti, poi scolateli conservando il brodo di cottura. Sminuzzate la cernia e i gamberi e uniteli alla salsa di pomodoro, mettendoli a fuoco lento, poi unite anche i tuorli, mescolando fino a quando il tutto non sia ben legato. Riempite i cannelloni con questo composto è collocateli in una pirofila da forno imburrata. Preparate una besciamella con un cucchiaio di burro, due cucchiai di farina, un quarto di latte e un quarto di brodo di cottura del pesce, versatela nella teglia sopra i cannelloni, spolverate con formaggio grattugiato, e sopra distribuite il burro rimasto a pezzetti. Gratinate per alcuni minuti a forno forte, poi servite a tavola adagiando i cannelloni su una salsina di burro e pomodoro.
Sfoglie salate al tonno, pomodori secchi e olive
350g ricotta
10pz pomodori secchi
1 conf tonno in scatola da 100g
1 cucchiaio olive denicciolate
2 cucchiai di farina
2 uova
Sale, pepe, basilico
Tuorlo q.b.
3 sfoglie rotonde pronte da cuocere
La ricetta passo passo
Preparate la farcia tritando pomodori secchi, olive e tonno nel mixer. Aggiungete tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Prendere i 3 dischi di pasta sfoglia. Bucherellare con la forchetta il primo strato e spennellarlo con il tuorlo. Prendere il 2 disco e ritagliare un cerchio concentrico a circa 5 cm dal bordo. Adagiarlo sopra il primo facendo attenzione a far combaciar i bordi.
Spennellare con il tuorlo. Mettere all’interno la farcia senza sporcare l’esterno, spennellare la pasta col tuorlo e chiudere con il terzo cerchio. Bucherellare il coperchio con la forchetta e spennellare nuovamente col tuorlo. Infornare a 180gradi x 30 min circa, o comunque fino a doratura.
Si puo servire sia calda, che a temperatura ambiente.
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