articoli settembre – dicembre 2013
le settimane dal 16 dicembre al 4 gennaio
Per Natale quest’anno piccoli suggerimenti per i regali, torneremo con ricette e consigli a gennaio. Buone feste a tutti!
dalla nostra corrispondente da Lugano, Valentina: Un Natale più dolce del solito
Consigli e suggerimenti su come decorare i vostri dolci delle feste. Basta davvero un piccolo tocco e la vostra tavola prenderà un’aria tutta nuova e speciale. …leggi i consigli e guarda le foto
Ripubblicato per voi … La Dieta posta Natalizia ci fa orrore!!! La novità di quest’anno? La diesta si fa prima, così poi ci si rilassa e si gode a pieno la festa. Per evitare di ingrassare troppo e di sottoporre l’organismo a uno stress eccessivo, ecco i suggerimenti di Simona Vignali, naturopata e nutrizionista, direttrice della Scuola integrata moderna di Ayurveda, dieci modi per disintossicarsi in modo profondo e affrontare al meglio il surplus di calorie delle feste: Crudismo a giorni alterni, Cibi detossicanti, via il sale e lo zucchero, e movimento movimento movimento! Ecco l’articolo: Cibo, come preparare il proprio corpo agli eccessi alimentari delle feste di Irma D’Aria
HomeMade per non rinunciare ai regali
Tornano di moda i regali fatti in casa. In tempi di crisi (comincio ad odiare questa parola), gli italiani fanno uso del talento per il quale sono diventati famosi in tutto il mondo: la Fantasia. Così i regali fai da te sono l’imperativo del Natale 2013, meglio se enogastronomici: liquore al cioccolato, sale al rosmarino, olio al peperoncino e tarallucci al vino; ma anche con il riciclo se ne possono fare tanti e vari: portaspezie con barattoli di vetro, porta occhiali e cuscini con patchwork di vecchie stoffe e così via. Su internet c’è l’universo mondo dei regali di natale fai da te, una giungla quasi quanto i blog di cucina, di ogni forma e colore, gusto e misura, facili e veloci. Rovistando tra le nostre ricette ecco cosa potete regalare per Natale: Marmellata di cipolle Tarallucci al vino, nel Il recupero si tinge di rose la gelatina di rose e in Ricicla il tuo atteggiamento, i vasetti di polvere di agrumi. A me i regali di Natale fatti in casa ricordano le spianate di nonna Pippinella, ma questa è un’altra storia, ve la racconterò, in seguito. MadamaRicetta
Vademecum per la biodiversità quotidiana
Con Altreconomia Chiara Spadaro ha pubblicato il libro «Vademecum per la biodiversità quotidiana» (Altreconomia, 2013), dove vi spiega come coltivare la biodiversità, dalla terra alla tavola. Tutti possiamo essere custodi della “diversità” con semi e piante, sul nostro balcone, sul davanzale o nell’orto. Ma anche nella nostra cucina, attraverso le scelte alimentari quotidiane. Ecco in sintesi le proposte di Chiara: Contare, ovvero: accorciare le distanze; Conoscere, ovvero: piccolo è bello; Preservare, ovvero: scegliere un’agricoltura naturale; Scegliere, ovvero: elogio della scelta vegetariana e vegana; Preparare, ovvero: della trasformazione dei prodotti; Ricordare, ovvero: memorie da recuperare e condividere; e poi ancora Pagare, Arredare, Recuperare, Leggere, Giocare, Collaborare, e così via. …leggi tutto
Per chi l’avesse preso ricordiamo il menù nella rubrica di “piatti e pennelli” dedicato al Natale
NOTTE DI NATALE A CASA MATISSE
CARPACCIO DI ZUCCA ROSSA, CAPONATA DI MELE, SPAGHETTI BROCCOLI E VONGOLE, TORTA DI ALICI, CASSATA AL FORNO
la settimana dal 9 al 15 dicembre
dalla nostra corrispondente da Palermo:
Una tira l’altra, ma non sono ciliegie!
A Palermo, il 13 Dicembre si celebra l’anniversario del martirio di Santa Lucia, avvenuto nel 304 d.C. La Vergine, Santa patrona della città di Siracusa è la protettrice degli occhi e della vista ed è una delle sante più venerate nel capoluogo siciliano. L’intreccio di storia e leggenda narra che i palermitani stretti nella morsa della carestia implorarono la Santa, che li esaudì facendo arrivare nel porto di Palermo un bastimento carico di grano. I palermitani per l’urgenza di sfamarsi non lo trasformarono in farina, bensì lo consumarono bollito e quasi scondito; fu così che nacque la “cuccìa”. Oggi la cuccìa si è trasformata in un dolce semplice ma goloso, perché il grano bollito, viene mischiato ad una crema di ricotta o di latte, a delle scaglie di cioccolato e a pezzetti di frutta candita. Altro piatto tipico della tradizione sono le ”arancine” e comunque tutte le pietanze a base di riso o di patate (timballi gateaux etc) in quanto non contengono quella famosa farina che la tradizione vuole, per l’intera giornata, esclusa dalla tavola dei palermitani. Il giorno di S. Lucia, infatti, è anche detto la festa dei panettieri che per l’intera giornata mantengono spenti i loro forni. Ma, come spesso accade a Palermo, questo giorno che dovrebbe essere di astinenza dal pane e dalla pasta diventa il pretesto per consumare arancine in abbondanza, piccole o grandi, oggi realizzate anche con fantasiosi ripieni, buone ed invitanti, calde calde e una tira l’altra. …leggi la ricetta tradizionale
Regali per Natale….
Lisa Casali: Autoproduzione in Cucina
Per chi non avesse già terminato l’acquisto dei regali di Natale, vi vogliamo consigliare qualche libro da mettere sotto l’albero. “Autoproduzione in cucina” è il nuovo libro di Lisa Casali. In tempi di crisi: un vero e proprio vademecum per risparmiare, ridurre i rifiuti e mangiare in modo sano e consapevole. Il fai da te è diventato l’imperativo del ventunesimo secolo, e allora ecco i consigli di Lisa su come produrre facilmente in casa ogni tipo di alimento: dai più comuni, tra cui farine, oli aromatizzati, pasta secca, barrette di cereali, formaggi, conserve, bevande, gelati, ai più particolari, come tofu, miso, tempeh o seitan. Per mangiare bene e in modo ecocompatibile, per produrre ciò che serve e per fare economia. Se volete approfondire, prima di comprare il libro leggete l’intervista a Lisa Casali di Elisa Poli, pubblicata su D. Repubblica
Una polpetta ci salverà
«Una polpetta ci salverà», purché non siano avvelenate, ma non è questo il caso. Giancarlo Roversi e Anna Scafuri ci regalano 120 ricette degli chef di tutta Italia (Giunti Editore 192 pp. 12 €) con la presentazione di Massimo Bottura. Un viaggio intorno alla polpetta da ogni punto di vista – culinario, sociologico, storico…-. Un elogio al cibo più diffuso e amato del mondo, ogni nazione ha la sua versione di carne, di pesce, di verdure e cereali. In tutte le salse e di tutti i tipi, crude e cotte, al vapore e fritte, sono anche il simbolo del risparmio e del riuso in cucina, rimasugli di cibi cotti o crudi abilmente miscelati diventano un piatto di prima classe, per secondi piatti o per antipasti -se di forme piccolissime-. Amatissime dai grandi e cibo preferito dei piccini, le prossime festività offrono un’occasione per accontentare entrambi: per i grandi il libro “Una polpetta ci salverà” e per i piccoli è in arrivo il film “Piovono polpette 2, la rivincita degli avanzi” dove la genialità dell’inventore Flint cercherà nuovamente di salvare il mondo!
Dal libro “una polpetta ci salverà” vi proponiamo le 4 ricette, una per ogni stagione, scelte dagli chef di “Una polpetta ci salverà”, pubblicate da repubblica … Polpette per tutti
la settimana dal 2 all’8 dicembre
siamo orgogliosi di presenatarvi tre ricette realizzate e consigliate, dalle nostre lettrici
CROCCANTE DI CAVOLO BIANCO
GIRELLA AGLI SPINACI CON CHAMPIGNON AL LIMONE
SEMIFREDDO DI CIOCCOLATO E PISTACCHI
Antico Ristorante Pagnanelli
L’antico ristorante Pagnanelli a Castel Gandolfo oggi vanta un’esperienza di quattro generazioni. Dal 1882 la famiglia porta avanti questa attività nata come una semplice trattoria, e che oggi spazia nella cultura culinaria ed enologica con corsi e serate a tema, poeti e musicisti live. Ha una splendida ed invidiabile cantina, scavata direttamente nella pietra, con bottiglie d’annata e vini di grande pregio. La posizione fantastica con vista lago mozzafiato, lo rende caratteristico e romantico, soprattutto per quanto riguarda i tavoli posti sul balcone. … leggi tutto
la settimana dal 25 novembre al 1 dicembre
Se a farvi piangere ci sono aumenti delle tasse, la crisi economica e politica, noi di MadamaRicetta vogliamo risparmiarvi le lacrime da cipolle, con qualche sorriso sui modi di dire sulle cipolle e con piccoli trucchi e consigli, per godere di questo alimento indispensabile in cucina: come sbucciarle, come conservarle, come renderle più digeribili.
Le cipolle
Che dire delle cipolle sono come il prezzemolo vanno dappertutto, regalano un gusto particolare a tantissimi piatti tant’è che spesso vengono utilizzate come “base” per minestre, risotti, e sughi, ma anche carni, pesci e verdure. Per non parlare dei piatti che vedono la cipolla protagonista assoluta, come nella francese “zuppa di cipolle” nota in tutto il mondo; e poi ancora: le cipolle ripiene, quelle crude in insalata e la frittata, il sugo di cipolle, le cipolle fritte, la marmellata di cipolle… la lista potrebbe essere lunghissima. Proprio per questo suo uso così frequente vi proponiamo un modo facile di conservazione per averla sempre a disposizione già pronta, poiché per un buon soffritto di cipolla ci vuole tempo. … leggi tutto
Dalla nostra corrispondente da Lugano nuove ricette in tema di cipolle:
la Marmellata di cipolle
e la zuppa di Vale
Da “LA CUCINA ITALIANA” la buonissima ZUPPA DI CIPOLLE E SPINACI
Dulcis in fundo il Tiramisù alla melagrana
3 uova, 50g di zucchero, 250g di ricotta vaccina, 2 o 3 melagrane, 100g di pavesini, un bicchierino di alchermes Amalgamate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema gonfia e spumosa, aggiungete la ricotta e successivamente gli albumi montati a neve ben ferma, mettete in frigo, Spremete il succo di una o due melagrane, aggiungete l’ alchermes (e mettete da parte mezzo bicchierino di questo composto). Prendete una pirofila mettete uno strato di pavesini imbevuti nella bagna alla malegrana, uno strato di crema di ricotta, e ripete l’operazione due volte. Riponete in frigo almeno per un paio d’ore e servite con chicchi di melagrana sgranati e qualche cucchiaino del succo tenuto da parte.
la settimana dal 18 al 24 novembre
VERMEER, LA SUA TAVOLA E LA LUCE DI UN ORECCHINO DI PERLA
Johannes Vermeer, nacque a Delft (1632 – 1675) e nella sua vita, a causa della sua aberrante meticolosità, dipinse soltanto 35 tele, non riuscendo così a provvedere al mantenimento della sua numerosa famiglia delegò tacitamente tale onere alla sua ricca suocera. Vermeer ritrasse quasi sempre operose figure femminili: donna che suona il liuto, che cucina, che ricama, che legge una lettera, la lattaia etc., donne sempre in un angolo della loro casa, investite da un fascio di luce che ne illuminava qualche particolare, la collana, la lettera, la brocca del latte, le perle. Il pittore sembrava essere attratto dalla quotidianità delle donne e con le sue opere volle affermare che in ogni donna ritratta si nascondevano storie non raccontate. ….“Una giovane è raffigurata di profilo, con la testa voltata verso lo spettatore, contro uno sfondo neutro scuro, tendente al nero, che produce un forte contrasto plastico. … leggi tutto
ARINGHE MARINATE IN SALSA DI PERE e la ZUPPA DI PISELLI
La ragazza con l’orecchino di perla, il libro
E’ bellissimo quando l’arte incontra la letteratura ancor di più quando, come in questo caso, entrambe incontrano il piacere quotidiano. Dopo aver gustato i piatti ispirati, alla nostra corrispondente da Palermo, dal quadro di Vermeer vi consiglio di leggere il libro di Tracy Chevalier “La ragazza con l’orecchino di perla”, dal quale è successivamente stato tratto anche un film dallo stesso titolo. Tracy Chevalier, specializzata nel romanzo storico, ci regala un affresco dell’epoca dei Fiamminghi nei paesi Bassi del seicento. Bellissime le sue descrizioni delle vie costeggiate dai canali nel quartiere dei papisti, della spesa al mercato tra i banchi della carne e del pesce. … leggi tutto
dal nostro corrispondente da Teramo, il Gattocherampica, i Fagioli alla Trinità
la settimana dal 11 al 17 novembre
SPEZIATO, FACILE, VELOCE, ECONOMICO
RISOTTO SPEZIATO ALLA FRUTTA ROTOLO DI FRITTATA INSALATA CON RUCOLA, PATATE E FORMAGGIO
Sorprendente, le spezie regalano una nota gradevolmente insolita ad un menù semplicissimo. Inoltre siamo al di sotto dei 10 euro per 4 persone. E’ vero non ci sono carne e pesce, che lieviterebbero il prezzo, ma uova che sono una componente importante, un tesoro di vitamine, ferro e zinco, e poi come sosteneva Dante, l’uovo è il cibo più buono del mondo. Si narra, infatti, che Dante Alighieri era solito sedersi su un sasso vicino al duomo di Firenze. Un giorno, un passante gli domandò: “Qual è il cibo migliore del mondo?”, e il poeta rispose: “l’uovo!”. Dopo un anno s’incontrarono nuovamente, e lo sconosciuto gli domandò a bruciapelo: “Con che?”. E Dante rispose: “Col sale!”.
P.S. E’ bene sempre ricordare di controllare i numeri stampati sopra le uova che ne indicano freschezza e tracciabilità (…leggi l’articolo uova virtuose e cervelli di gallina).
Dessert di Cachi
Da una nostra lettrice, Gabriella, un dolce facile e sfizioso realizzato con il cachi. Chiamato anche loto (per le sue origini giapponesi) il cachi è un frutto autunnale con tantissime propiretà benefiche -fatta eccezione per la bilancia, perchè è un po’ calorico- ma soprattutto buonissimo ecco il Dessert di Cachi
la settimana dal 4 al 10 novembre
San Martino e il suo infelice patrocinio
Tradizioni popolari e testi storici offrono tante e diverse versioni della Festa di San Martino e del suo infelice patrocinio. Storie fantasiose complici di ubriacature dovute ad abbuffate di castagne che tirano vino, novello per la precisione, solitamente leggero, fresco e vivace, e di facile sorso, dove i festeggiati si raccontano da protagonisti e non, storie di corna, facendosi beffe gli uni degli altri. San Martino, vescovo di Tours -in Francia- nella seconda metà del 300, doveva essere un personaggio molto singolare, poiché le leggende che gli sono state attribuite sono numerose, diverse e divertenti. …leggi tutto
Castagnate in giro per l’Italia:
a Rocca Canterano (RM) dal 09/11/2013 al 10/11/2013 la Festa del cornuto e sagra della rola con Stands gastronomici per la degustazione delle “role” ( gustose caldarroste), salsicce, arrosticini, fagioli con le cotiche, panini di ogni tipo, cicoria e tanti altri prodotti tipici locali.
a Sant’Agata di Esaro (CS), dal 08/11/2013 al 10/11/2013, la 39a Sagra della Castagna – Gara di Organetto
ad Anzio (RM), dal 09/11/2013 al 10/11/2013, la Castagnata di Novembre
Orzotto Castagnotto
Cuocete castagne sbucciate nel latte e rosmarino (meglio se le sbucciate la sera prima e le lasciate a bagno nel latte). Passatene metà riducendole in puera -lasciandola morbida, aggiungendo qualche cucchiaio del liquido di cottura- e spezzettate le altre. In una teglia fate soffriggere la cipolla insieme con l’olio, aggiungiate la salsiccia e l’orzo, fate tostare e sfumate con un bicchierino di vino bianco. Aggiungete il brodo e portate a cottura. Salate e pepate. Quando l’orzo sarà quasi cotto aggiungete la purea di castagne, il rosmarino tagliato finissimamente, amalgamate qualche secondo e mantecate con il burro e il parmigiano. Servite caldissimo con sopra le castagne precedentemente conservate e sbriciolate grossolanamente e un ciuffetto di rosmarino. …leggi tutto
dalla nostra corrispondente da lugano, Valentina una castagna dolce, croccante e morbidella
e per chi lo ha perso guardate un intero menù che MadamaRicetta ha realizzato con le castagne:
ANTICA ZUPPA D’ORZO E CASTAGNE MORBIDELLE, TACCHINELLA FARCITA DI SALSICCIA E CASTAGNE, PURÈ DI ZUCCA E ACETO BALSAMICO DI MODENA,
e sempre in tema vi ricordiamo anche i CALCIONETTI, dal nostro corrispondente da Teramo, il Gattocherampica, sfiziosi dolcetti della tradizione culinaria abruzzese che vengono preparati per Natale
la settimana dal 28 ottobre al 3 novembre
Zucche Vuote
Halloween, non più una festa esclusiva degli anglosassoni ma giorno solenne per adulti e bambini che amano “dolcetti e scherzetti” da brivido …leggi tutto Insomma grandi feste e migliaia di zucche vuote trasformate in lampade. MadamaRicetta non può che occuparsi della polpa con nuove e imperdibili ricette. Le “Zucche Vuote” che per ora sono molte, e non solo per Halloween, le lasciamo ai festaioli!
Le ricette con la zucca:
dalla nostra corrispondente da lugano, Valentina
la cheeseZUCCAcake in tante versioni
MadamaRicetta vi propone una vellutata: Crema di zucca con crostini di rosmarino all’arancia
guarda anche il menù dello scorso anno: “dolcetto o scherzetto” con le Lasagne con crema di zucca ai formaggi, Fiori di zucca al forno ripieni con gorgonzola, Zucca marinata servita con Mozzarella di Bufala, Torta di zucca e amaretti
i favolosi TORTELLI DI ZUCCA IN CREMA DI STRACCHINO, e la VELLUTATA ALLA MELAGRANA
SLOW TOWN
Per chi non ama le notti da brivido, ricordiamo che il 31 ottobre oltre alle feste di Halloween, è la giornata del turismo slow. Questo “slow” che ora va tanto di moda – diffuso in Italia soprattutto da slowfood- per contrastare un’esistenza sempre più veloce e frenetica si va estendendo dal cibo a tantissimi altri campi, modi e momenti della nostra vita quotidiana. Uno è il turismo che legato all’attività sportiva progetta lunghe passeggiate per riappropriarsi delle città. Passeggiate tranquille e rilassate attraverso borghi e centri storici, con in programma anche aperture straordinarie di monumenti e palazzi solitamente chiusi al pubblico, dedicate agli amanti dell’attività sportiva all’aria aperta che non vogliono rinunciare all’arte e alla cultura. …leggi tutto
la settimana dal 21 al 27 ottobre
Quando il pesce fresco non c’è!
BACCALÀ MANTECATO ALLA VENEZIANA, SPAGHETTI CON LA MOLLICA ATTURRATA, MERLUZZO IN CROSTA DI PATATE, PESTO E OLIVE, PERE E CIOCCOLATO … leggi il menù
Baccalà o Stoccafisso?
Quando il pesce fresco non c’è, niente paura arriva in soccorso il baccalà, lo stoccafisso o il merluzzo! I nomi sono diversi ma il pesce è sempre lo stesso e cambia nome a seconda del tipo di conservazione. Il pesce è il merluzzo, che ci piace immaginare dei mari del nord, puliti e incontaminati, principale alimento dei Vichinghi a bordo delle navi proprio per la sua facile conservazione. Il merluzzo bianco semplicemente essiccato prende il nome di Stoccafisso, mentre conservato sotto sale diventa il comune Baccalà. …leggi tutto
The Market Place
“The Market Place”, io lo avrei chiamato la piazza del mercato. Sarà per il sapore fresco dei piatti e la cucina semplice volta ad esaltare il gusto dei singoli alimenti, che regala la sensazione di mangiare cibi arrivati dal banco del mercato direttamente nel piatto. Ci vuole un abilità molto particolare e lo chef , Davide Maci, ci riesce in pieno. Cucina mediterranea, non priva di accostamenti nuovi, anche azzardati, ma che non sovrastano mai la purezza e il gusto dell’elemento principale del piatto. Tutto questo in un piccolo ristorantino a Como, assolutamente da provare, degno di comparire nelle liste dei ristoranti stellati, ma solo per la qualità e non per il prezzo: trentacinque euro per un menù degustazione, proposto dallo chef, con cinque portate che regalano un affresco della cucina di Maci. … leggi tutto
la settimana dal 14 al 20 ottobre
Le lasagne al pesto, l’agnello alla Gabriele, dal nostro corrispondente da teramo, il Gattocherampica, e la torta di carote dalla nostra corrispondente da lugano, Valentina
Il forno
Il forno ha il sapore di una tradizione antica, che ai più fortunati, riporta alla mente le nonne e il profumo delizioso dei dolci e dei piatti della domenica. Ma le sue origini son ben più vecchie. Il primato come spesso accade, come per la carta, le candele etc…, se lo accaparrano gli egiziani, che già nel 4.800 a.C. si deliziavano con piatti cotti nei forni a legna. Il forno egiziano era una costruzione di argilla a forma di cono caratterizzata da due camere sovrapposte separate da un divisorio in pietra, in quella inferiore si bruciava la legna, che, a sua volta, scaldava la camera superiore dove venivano posti i cibi per la cottura. Le civiltà che seguirono perfezionarono questo strumento ridisegnandone e modificando forme e funzionalità. …leggi tutto
la settimana dal 7 al 13 ottobre
Vegetariano LowCost
CROSTINI CON CREMA DI MELANZANE E FETA ALLA GRECA, RISOTTO CON MELA E GORGONZOLA, FAGOTTINI DI LATTUGA AL FARRO E SALSA DI CANNELLINI ALLO ZENZERO, CALDO DI ANANAS CON CREMA AL MARSALA
Torniamo ad un menù vegetariano, senza carne e pesce, ma ricchissimo di proteine (del latte e dei legumi). Facile, nella realizzazione, forse non velocissimo, ma sicuramente super economico, mantenendoci al di sotto dei 20 euro per 4 persone, dall’antipasto al dolce.
Oscar a “che tempo che fa”
Fazio ne sarebbe felicissimo, ma per ora l’Oscar si chiama Farinetti che nel wekeend, sprofondato sulla poltrona più famosa di Rai3, ha presentato il suo ultimo libro: “Vino, Ti amo”. Un viaggio tra i vigneti del Bel Paese intervistando i titolari delle più grandi aziende vinicole. Racconti di vita, di lavoro, di progetti, ma soprattutto di amore per il vino. Il creatore di Eataly – l’ormai celeberrima catena di distribuzione alimentare di qualità con sedi in Italia e all’estero-, è convinto che cibo e vino siano sinonimi di cultura e siano un volano importante per far uscire l’Italia dalla crisi. E così, grazie a quell’atmosfera un po’ speciale che solo il vino riesce a creare, Farinetti seduto nelle cantine personali, dei nostri più grandi viticoltori ci regala una lettura intima e coinvolgente di uomini e donne, dal nobile aristocratico al contadino diventato imprenditore, che aprono il loro cuore e ci raccontano di lavoro, di sentimenti, di sogni e di progetti. …leggi tutto
Pronto? Sono Francesco!
Le telefonate di Papa Francesco, sono diventate routine, dal calzolaio di fiducia, all’edicolante di Buenos Aires –perché sospendesse l’abbonamento ai giornali-, dallo studente di Padova alla moglie dell’imprenditore ucciso: quasi non ci facciamo più caso. Questa settimana la telefonata è toccata a Petrini, il fondatore di Slow Food e Terra Madre. Di cosa hanno parlato Carlo e Francesco? Certo delle loro origini comuni nelle langhe piemontesi ma anche e soprattutto di ambiente, immigrazione, e degli umili del mondo. Degli ultimi che cercano di difendere la loro terra e l’economia rurale, unica risorsa per i più deboli. …leggi tutto
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la settimana dal 30 settembre al 6 ottobre
AUTUNNO
PACCHETTINI DI VITELLO ALLA SALSICCIA,
DESSERT DI RICOTTA CON VINSANTO E ORZO
“Un piccolo chicco d’uva
si era smarrito in un campo di papaveri
era caduto dal suo grappolo
per paura di un’ ape che
lo voleva per se per poi mangiarselo”
Un chicco d’uva per salutare l’autunno. Uva bianca, nera o rossa è il simbolo per eccellenza della stagione autunnale, anche se la sua fama è indissolubilmente legata al succo che sin dai tempi antichi ha deliziato i nostri banchetti, non dobbiamo sottovalutare la sua versatilità in cucina. Per questo un menù con chicchi d’uva nel primo e nel secondo piatto, il suo sapore dolce e acido nello stesso tempo si abbina perfettamente con formaggi forti, come il gorgonzola e le carni saporite come la salsiccia.
Torniamo a vendemmiare
Se con la vendemmia siamo un po’ in ritardo ci consoli sapere che quest’anno le previsioni sono ottime sia in quantità che in qualità. Si pensa addirittura di poter sorpassare, per la prima volta, la Francia, che stima la produzione del 2013 in 43.5 milioni di ettolitri, mentre in Italia si prevede di superare la quota 44 milioni. Questo risultato, se confermato alla fine della vendemmia, premierà la nostra penisola soprattutto sul mercato delle esportazioni. …leggi tutto
la settimana dal 23 al 29 settembre
UN PORTO DA AMARE
In Sicilia esiste un nastro di terra che insinuandosi nel mare ha formato due piccoli approdi, due porte sempre aperte sul mare e sul mondo ed è li che in primavera i volatili migranti fanno sosta, gli Arabi la chiamarono Rada delle Tortore, oggi la chiamiamo Marzamemi. Luogo di sosta dunque, anche per umani erranti, luogo di riposo e meditazione, dove se si tende un attimo l’orecchio si possono ancora udire, nel silenzio ovattato delle sue spiagge l’eco delle parole di Virgilio. Da questo minuscolo borgo di pescatori nato intorno ad una tonnara settecentesca, oggi luogo di grande charme ed unico al mondo, può iniziare un viaggio nel passato e nelle contaminazioni culturali dell’isola: la Sicilia e il mare, la passione per la terra e il vino, il buon cibo e le culture altre.
dal suo viaggio a Marzameni la nostra corrispondente
Cecilia da Palermo, con tanto amore, ci regala questa golosissima ricetta,
da una nostra lettrice in viaggio sulle alpi arriva questa splendida ricetta:
ravioli con un ripieno rosso fuoco e dal sapore sorprendente
Ricette Low Cost
Cari amici vi segnaliamo con orgoglio il lavoro e il successo di una nostra ex collega Emanuela, che ha cambiato vita e lavoro, ha lasciato Roma ed ha iniziato a lavorare per Xaround, società specializzata in contenuti editoriali sulla cucina e fondatrice del sito Cookaround.com. Il 18 settembre è uscito il loro secondo libro, voluto e edito da Rizzoli per la collana Bur! E’ un libro di ricette a basso costo con suggerimenti per una resa ottimale, per un riciclo intelligente del cibo, per proporre in tavola sempre qualcosa di nuovo a un prezzo minimo.
la settimana dal 16 al 22 settembre
Legumi e Pesce
Legumi e pesce: un connubbio di sicuro effetto. I nostri corrispondenti ci hanno inviato dei piatti golosi per salutare gli amici di MadamaRicetta e riprendere, dopo la pausa estiva, le nostre conversazione intorno al cibo e non solo. Tutte insieme possono formare uno spelndido menù di pesce da condividere con gli amici
dal nostro corrispondente da Teramo il Gattocherampica Calamari Ripieni
dalla nostra corrispondente da Palermo Cecilia Spaghetti lenticchie e frutti di mare
dalla nostra corrispondnete da Lugano Valentina il Tiramisù Yougurt e Bayleis
ed infine MadamaRicetta vi propone Friselline cozze e fagioli
la settimana dal 9 al 15 settembre
Maga Magò
Ho sempre sognato di aprire un piccolissimo ristorante, che sapesse di casa, di campagna e anche della nonna: Luca Pecorini mi ha bruciato sul tempo!
Come lo scorso anno, le mie vacanze iniziano a Firenze con Benigni che nello spettacolare scenario di S.Croce racconta e declama la Divina Commedia, un evento irrinunciabile. Non capisco perché ancora non gli diano il nobel a questo multiforme ingegno che non ha eguali nella storia!. Già che sono a Firenze colgo l’occasione per passare a salutare Alfredo e Rossella, al Mugello. Con loro voglio provare quel ristorantino che da sempre mi hanno descritto con tanto entusiasmo. Alfredo ha prenotato con largo anticipo. … leggi tutto
le cozze al rosmarino di Maga Magò …leggi la ricetta
Monaco a tavola!
A colazione, girovagando per Monaco, la mia macchinetta fotografica è rimasta rapita dalla vetrina del Cafe Luitpold. Mentre gli occhi si riempivano di un universo di colori dal rosso ciliegia/fragola, al giallo pesca o al verde pistacchio, l’acquolina pian piano saliva in bocca. Non puoi resistere, devi assolutamente assaggiarli! Entrando scoprirete un elegantissimo caffè, raffinato ed accogliente, con dolci, paste e torte strepitose ed uno squisito espresso. … leggi tutto
Da Monaco ecco il Kaiserschmarrn una ricetta sempliccissima e gustosa molto diffusa anche in alto adige. E’ un dolce fatto di uova strapazzate spolverizzate con zucchero a velo e accompagnate da una marmellata preferibilmente di mirtilli. …leggi la ricetta
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