admin

Pomodori ripieni di cous cous

pomodori ripieni di cous cousI pomodori con il riso sono un grande classico della bella stagione. In questa ricetta, rigorosamente estiva, vi proponiamo una sfiziosa variante con il cous cous.

Ricetta e foto di Sabrina Rossi

Sciacquate i pomodori, tagliate le calotte e tenetele da parte; con un cucchiaino svuotatele e raccogliete la polpa ottenuta in una ciotola. Filtratela e tenete da parte il liquido ottenuto.
Sbucciate 1 cetriolo e grattugiate la polpa; trasferitela in una garza o in un colino a maglie molto strette e fate riposare per 10 minuti, raccogliendo il succo ottenuto.

In una ciotola riunite il succo dei pomodori, quello del cetriolo e di 1/2 lime spremuto. Allungate con l’acqua fino a raggiungere 100 g di liquido. Aggiungete il cous cous e un pizzico di sale, mescolate e trasferite in frigorifero per almeno un’ora.

Sciacquate e mondate la carota, i peperoni e il cetriolo restante; tagliate tutto a dadini e raccoglieteli in un’altra ciotola. Aggiungete i ceci, le olive tagliate a rondelle e i semi di sesamo. Condite con 2 cucchiai di salsa di soia e un filo di olio, mescolate e lasciate riposare.

A parte preparate lo tzatziki

Unite allo yogurt greco l’aglio e il prezzemolo tritato, 1 cucchiaino di succo di lime e la polpa grattugiata del cetriolo, e amalgamate. Prima di riempire i pomodori, conditeli con un pizzico di sale e un filo di olio; unite le verdure e la feta a dadini al cuscus, condite con 2 cucchiai di olio e distribuite nei pomodori. Profumate con una macinata di pepe e il prezzemolo tritato, chiudete con le calotte e servite, accompagnando con lo tzatziki.

da alice.tv

Print

Cuscus ai pistacchi con verdure e pollo

cous pistacchi e pollo400 g cipollotti, 200 g 8 zucchine novelle con il fiore, 200 g peperone giallo, 200 g petto di pollo, 160 g cuscus medio precotto, pistacchi sgusciati, pangrattato, limone, prezzemolo, maggiorana, peperoncino, olio extravergine di oliva, sale

Portate a bollore 200 g di acqua salata e versatela sul cuscus, con un cucchiaio di olio. Lasciatelo riposare per circa 5’, coperto, poi sgranatelo su una teglia unta di olio e mettetelo da parte. Spuntate, pulite e affettate i cipollotti. Staccate i fiori delle zucchine e mondateli, togliendo il pistillo interno; tagliate le zucchine in fettine sbieche. Pulite il peperone e tagliatelo prima a strisce, poi a dadini molto piccoli. Saltate le verdure separatamente in una padella con 3 cucchiai di olio ogni volta: i cipollotti per 4-5’, le zucchine per 2’, i fiori per 1’ e i peperoni per 3’. Condite il cuscus con le verdure e il loro fondo di cottura; aggiungete un trito di prezzemolo e maggiorana e olio a piacere, secondo quanto ne assorbe il cuscus. Aggiustate di sale e completate con peperoncino, il succo di mezzo limone e un cucchiaio di pistacchi tritati grossolanamente. Lasciate riposare il cuscus per 1 ora, prima di servirlo. Tagliate il petto di pollo a bocconcini. Tritate 2 cucchiaiate di pistacchi e miscelatele con altrettanto pangrattato. Impanate i bocconcini di pollo nel trito e cuoceteli in padella con 2 cucchiai di olio per circa 5’. Lasciateli intiepidire, poi serviteli con il cuscus a temperatura ambiente.

Print

Pici all’aglione

pici all'aglione400 g di pici freschi, 6 spicchi d’aglio, 6 pomodori pelati, 6 cucchiai d’olio e.v.o., pecorino grattugiato, un peperoncino, sale e pepe

Sbucciate gli spicchi d’aglio e schiacciateli bene, metteteli  in un tegame con l’olio insieme al peperoncino spezzettato. Quando l’aglio si rosola appena aggiungete i pomodori pelati tagliati a pezzi e fate cuocere a fuoco basso, aggiungete un pizzico di zucchero e regolate di sale. quando è cotto togliete l’aglio. Fate cuocere i pici in abbondante acqua salata. Scolateli al dente e ripassateli in padella con il sugo. Servite con pecorino grattugiato a piacere.

Print

C’era una volta la festa di paese

mercatino produttoriC’era una volta la festa di paese. L’avvenimento più atteso dell’anno, che aggregava non solo amici e parenti che si davano appuntamento per l’occasione, ma favoriva anche incontri nuovi rispetto a quelli di tutti i giorni. La Sagra dei tempi antichi, snobbata negli anni 80/90, è tornata di gran moda. A riportarla in auge è la crisi economica e non solo; una riscoperta degli italiani come alternativa low cost alla ristorazione tradizionale. Un menù locale, a chilometri zero e con prodotti genuini, cucinati secondo la tradizione, che spesso si mantiene tra i 10 e i 15 euro. Una vera e propria rivelazione per quasi tre italiani su quattro, poco più del 70 per cento, che rinunciando a gran parte delle vacanze, nei mesi estivi partecipano a sagre e feste di Paese. Complice è anche l’amore e l’interesse per il cibo e dintorni, di questi ultimi anni, che ha favorito un rapporto più diretto con gli alimenti e che ha sollecitato nuove curiosità sulla loro provenienza, sulla cultura e le tradizioni territoriali. Appuntamenti che, per questo, hanno visto il proliferare di mercatini locali, spesso associati a feste e sagre, volti a valorizzare i prodotti tipici: dalla frutta alla verdura; dal pesce al cinghiale; dalla pasta tipica ai dolci; dai salumi ai formaggi. Da non sottovalutare il “rito dell’assaggio”: uno spot per il venditore che cerca di conquistare il cliente attraverso il palato; un’abitudine consolidata per gli acquirenti che s’improvvisano grandi intenditori; sinonimo di gratis, o a scrocco -come si dice a Roma- per altri; o l’unico modo di mangiare per i meno fortunati.
Ivana Santomo

Print

Sagre: gli appuntamenti per il prossimo weekend

17/20 luglio 2014

Pescia Romana, frazione del Comune di Montalto di Castro paese che conserva intatte le tracce del suo passato, vi propone la sagra del melone. Cosa c’è di meglio di una fetta di melone ghiacciato per combattere l’arsura estiva? Servito in tutte le salse: come antipasto, magari insieme al prosciutto, nelle marmellate e nelle conserve arricchite con il peperoncino, nei gelati e perfino in originali piatti salati. Immersi nella terra dei butteri della Maremma Laziale, dal 17 al 20 luglio si celebra il re dell’estate: il melone.

Sabato 19 Luglio 2014, la Pro Loco di Trausella, piccolo paese situato nella verde Valchiusella.
organizza l’ottava Festa della Birra di Trausella. Birre artigianali alla spina del Birrificio Aosta e le morbide “Costine Appese” cotte per più di 3 ore a bassa temperatura. Una serata indimenticabile accompagnata da gruppi musicali che suoneranno musica folk e rock.

Sempre nel  weekend, a Sticciano, la Sagra degli Strozzapreti: “Spremete le meningi, spalancate le fauci e preparatevi a rimanere a bocca aperta, o meglio…piena” lo spot di un piatto conosciuto in tutta Italia. Semplice negli ingredienti, ma molto gustosa, questa particolare pasta potrà essere assaporata con i migliori sughi locali, preparati nel rispetto delle antiche tradizioni maremmane dalle mani esperte delle cuoche del paese. In un ambiente immerso nel verde, con musica dal vivo, e con vini genuini e di produzione rigorosamente locale.

Si svolgerà a San Sperate dal 17 al 20 luglio 2014 la 53° sagra delle pesche che da sempre è un avvenimento molto seguito.

Giunta alla sua 31ª edizione, organizzata dalla pro-loco con la collaborazione della squadra caccia, la sagra del cinghiale di Montecoronaro (FC) nel cuore dell’appennino tosco romagnolo è un appuntamento da non perdere per gli amanti della buona cucina. La manifestazione inizia sabato 19 luglio, con l’apertura delle mostre e degli stand gastronomici, dove potrete gustare cinghiale in tutte le salse: la polenta al ragù di cinghiale,  il cinghiale in salmì o in alternativa la tradizionale grigliata mista e bistecche di cinghiale. Tra mostre mercato, gare sportive per boscaioli e cacciatori, giochi per bambini e attrazioni, intrattenimenti musicali ed orchestre, una spettacolare  e insolita  gara di pittura estemporanea: lungo le vie del paese i pittori compongono le loro opere.

 strozzapretibirras

Print

bruschetta al pomodoro

bruschetta al pomodoro8 fette di pane casareccio, 2 grossi pomodori rossi, erba cipollina, basilico, origano, olio e sale

Tostate le fettine di pane avendole prima irrorate con un filo d’olio. Meglio se tostate al barbecue. Tagliate i pomodori a piccoli cubetti e conditeli con olio e sale, un apolverata di origano, ed infine con erba cipollina e basilico tagliati finemente. Lasciate i pomodori conditi in una insalatiere per 10/15 minuti in modo che perdano un po d’acqua, poi petteli sopra le fette di pane tostate con il loro succo.

Print

Crostino di ricotta fumè e albicocche

crostinidialbicocche8 fettine di baguette, 200g di ricotta di pecora, un mazzetto di basilico, 2 albicocche, sale e pepe.

Condite la ricotta con sale e pepe, mettetela su un foglio di carta forno appena unto formando uno strato di circa 1 centimetro. Metete in forno fino a quando la superfice non risulti appena dorata. Tiratela fuori e lasciate intiepidire, poli unitela al basilico tagliato finissimo. Tostate le fettine di pane avendole prima irrorate con un filo d’olio. Spalmate la ricotta sul pane e mettete sopra le albicocche tagliate a fettine sottili.

Vale

Print

Bruschettine profumate

bruschette profumate8 fette di pane toscano, una scatola di fagioli, 100g di olive nere, 100g di formaggio cremoso, erba cipollina, prezzemolo, salvia, 1 cucchiaio di capperi dissalati, olio, aglio e sale

Sciacquate e sgocciolate i fagioli. Scaldate in una casseruola l’olio con l’aglio, unite i fagioli lessati e un po’ di brodo caldo e la salvia. Lasciateli cuocere per circa 10 minuti,  togliete la salvia e con una forchetta schiacciateli in modo da ridurli in poltiglia insieme con l’aglio. Quando sono ben amalgamati spegnete e aggiungete il prezzemolo tritato. Tritate le olive aggiungete i capperi e le acciughe dissalate i tagliati a pezzettini, condite solo con olio. Tritate l’erba cipollina finemente e aggiungetevi il formaggio. Fate tostare le fette di pane in forno o sulla griglia fino a che non prendono colore. Spalmatele con il tris di creme e servite. Potete tagliare a metà ciascuna fetta in modo da ottenere più bruschettine

Print

VISITA AL GIARDINO DI NINFA

Il Giardino di Ninfa, realizzato a partire dagli anni Venti del Novecento sui ruderi della città medievale di Ninfa, è aperto al pubblico soltanto alcuni giorni dell’anno al fine di preservare il suo delicato equilibrio ambientale, per il giorno 28 giugno ore 11,00, il Giardino sarà aperto  con apertura straordinaria per chi vorrà partecipare a questa iniziativa organizzata dallo “Scrigno di Rebecca” Azienda Agricola Biologica, Cisterna di Latina, Via Nettuno 111.

Il giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000 al fine di tutelare il giardino storico di fama internazionale, habitat costituito dal fiume Ninfa, lo specchio lacustre da esso formato e le aree circostanti che costituiscono la naturale cornice protettiva dell’intero complesso.

PROGRAMMA

ore 10.00 – Arrivo presso Azienda Agricola “Lo Scrigno di Rebecca”.

ore 10.30 – Partenza per il Giardino di Ninfa (circa 8km) con guida dell’azienda.

ore 11.00 – Inizio visita all’Oasi.

ore12,00 – Termine della visita e ritorno allo “Scrigno di Rebecca”.

ore 13,00 – Degustazione con prodotti tipici dell’Agro Pontino e specialità della casa.

Biglietto per la visita al Giardino di Ninfa euro 8,00 a persona.

Quota di partecipazione pranzo

adulti                             euro 15,00

bambini 5/10 anni         euro  5,00

infanti 0/5 anni             gratis

E’ obbligatorio prenotarsi anche telefonicamente entro giovedì 26 giugno 2014

Vi aspettiamo, noi, il cavallo, le asinelle, le caprette, le oche , le lucertole, due germani reali, rondini e tortorelle.

Se volete portarvi uno strumento musicale, ne avete facoltà.

Ciao da Antonella e Alessandro

Azienda Agricola “Lo Scrigno di Rebecca”

Via Nettuno, 111 – Cisterna di Latina

3358360496 – 3929831330

Print

Quel miele che fa bene all’Italia: la ricetta di un imprenditore argentino

2969_mieleUn suo antenato, nell’800, lasciò la Liguria per andare a cercar fortuna in Argentina e là iniziò a produrre miele. Nove anni fa anni fa lui – Santiago Lucas Herrero – è tornato in Italia per aprire una filiale dell’azienda di famiglia, la Parodi Apicultura, in provincia di Savona. E giovedì scorso ha vinto il Money Gram Award – prestigioso premio che promuove l’imprenditoria straniera in Italia – nella Categoria Occupazione. La sua impresa (la Matrunita Mediterranea Srl) infatti, oltre a far parte di una multinazionale che gestisce circa il 5 per cento del mercato europeo del miele e il 10 per cento di quello italiano, dà lavoro a 13 persone e l’anno scorso ha visto il suo fatturato crescere del 60 per cento rispetto al 2012. Non male per i tempi che corrono. La sua storia è tutt’altro che un’eccezione. Gli immigrati titolari d’impresa oggi in Italia sono quasi 500 mila, un quinto dei quali donne. Gente che produce ricchezza, crea occupazione, rimette in moto l’economia. Tra i finalisti e i vincitori del Money Gram Award 2014 nelle diverse categorie, volti e nomi già note ai nostri lettori: il malese Suleman Diaria, classe 1986, titolare della cooperativa sociale Barikama che sulle sponde del Lago di Martignano (Roma) produce 200 litri di yogurt a settimana, e Radoslava Petrova presidente dell’unica cooperativa di pesca italiana gestita da sole donne.  A tutti, complimenti, ma oggi soprattutto all’italo-argentino Santiago che ha raccolto un testimone lungo cinque generazioni e, grazie al miele, ha realizzato probabilmente il più grande sogno del suo avo: tornare nel prorpio Paese d’origine, in tempi e condizioni migliori.

Silvia Gusmano

Print

Madama Ricetta nasce all’ombra del Senato dall'alleanza di tre colleghe ... leggi la storia

Iscriviti alla Newsletter

Siti Amici

gli articoli più letti

Uova virtuose e cervelli di gallina

Da Artusi a Parodi

Se la formica fa chic

Donne di latte vestite

Cacio e Vino


seguici anche su facebook!

i più visitati in piatti e pennelli

Pasteggiar sotto gli ombrelli di Renoire

Il cubismo dalla tela alla tavola

per chi ha perso la puntata!

per chi ha perso la puntata del 14 novembre a Cuochi e Fiamme, con la partecipazione della nostra corrispondente da Lugano Valentina Arena, trova qui il link per rivederla.

Commenti recenti