Carciofi alla Giudìa
Per un ottimo piatto di carciofi alla giudia occorre usare le mammole un carciofo romano, morbido e privo di spine. I carciofi alla giudia generalmente si friggono due volte: la prima per ammorbidirli e la seconda per renderli croccanti.
Ingredienti (per due persone)
4 carciofi romani
1limone, sale, olio
Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne e tagliarli con un coltellino girando intorno al carciofo, tagliando le foglie, in modo da creare una sorta di spirale intorno alla sommità del carciofo, infine sbucciare il gambo con l’aiuto di un pelapatate. Tuffarli in acqua acidulata con succo di limone, in modo da evitare che si anneriscano. Dopo mezz’ora scolarli e asciugarli. Scaldare in un tegame dell’olio senza che sia bollente e mettere i 4 carciofi insieme e lasciar cuocere 15 minuti. Metterli a testa in giù su fogli di carta assorbente e schiacciare la sommità del carciofo in modo che si apra come una rosa allargata; rimettere sul fuoco la padella e iniziare a friggervi i carciofi cuocendoli uno ad uno, finché non avranno formato la crosticina dorata. Una volta cotti, infine, metteteli in un piatto con della carta assorbente, salateli e serviteli ancora caldi, si possono spolverizzare, a seconda dei gusti con prezzemolo, pepe o origano, o spruzzati con pochissima acqua in questo modo risulteranno ancora più croccanti. (leggi “Carciofi alla Giudìa e il Ghetto di Roma”)
MadamaRicetta
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