Benvenuti!
Se vi capita di fare una gita a Roma e di passeggiare in un giorno feriale tra il Pantheon, piazza Sant’Eustachio e piazza Colonna, vedrete onorevoli e senatori che corrono e scorrono, come formiche si incontrano, si annusano, si parlano, e via di corsa verso frettolose strette di mano e tentativi di abbordi da parte di cittadini che elemosinano uno sguardo, una parola, una promessa. E centinaia di personaggi quasi tutti uguali: tesserino al collo, telefono in una mano e cartellina documenti nell’altra, affannati e frettolosi, tra ingressi ufficiali e scorte, tra buchi e vetrine di bar, trattorie, tavole calde, pizzerie e pasticcerie, tra turisti, numerosi e indifferenti che preferiscono godersi i monumenti, i cappuccini e le foto.
Se però siete fortunati e curiosi, vi capiterà anche di scoprire uno degli ultimi anelli di resistente “umanità” in mezzo a questa strana “fauna”. Vedrete anche volti allegri e sorridenti, che in quella “cittadella” sono riusciti a ritagliarsi spazi di gioie e di delizie, alla faccia di tutta la tristezza e l’aria stantia che regnano, generalmente, nelle stanze di Palazzo Madama Montecitorio e appendici di ordinanza.
Ecco, quei volti, se riuscirete a vederli, sono i nostri. Da quel mondo triste e indaffarato, vogliamo farvi giungere profumi e fantasie, ricette immaginarie di sapori virtuali. Per questo, con un pizzico di vanità e presunzione –che, siamo certi ci avete già perdonato- abbiamo messo al mondo (il mondo delle vostre case) questo sito attraverso il quale vogliamo parlarvi, consigliarvi, contagiarvi la nostra allegria e follia da cucina.
Il nostro sodalizio a tre, (“Madama Ricetta e le sue discepole”) o meglio la nostra alleanza (rigorosamente all’opposizione) per sopravvivere nella giungla, è nata nell’estate del 2008, agli albori della XVI Legislatura, una delle più tristi che la storia repubblicana ricordi. E, pausa dopo pausa, pranzo dopo pranzo, giro dopo giro tra gli uffici di Palazzo Madama, è divenuta sempre più tenace e perseverante. Sino all’idea di questo blog.
Alla comunione di idee e alle affinità elettive che hanno cementato la nostra amicizia, è nata, spontanea e frizzante, la nostra complicità nella passione per il cibo, le ricette, i menu e tutto quanto serve alla felicità della tavola e al buon umore contro le amarezze della vita e del Palazzo. Nelle nostre quotidiane chiacchiere di relax tra una pratica e l’altra (serie ma quasi tutte noiose) ci raccontiamo prelibatezze, menù speciali, tappe eno-gastronomiche delle vacanze, scoperte di ristoranti, trattorie, pasticcerie e simili, di ricette e invenzioni con tutte le possibili varianti.
Ci siamo “imparate” e arricchite reciprocamente , ci siamo convinte ogni giorno più che la vita va vissuta con amore e allegria, sempre e dovunque. Soprattutto a tavola.
Attraverso questo blog vogliamo “metterci a tavola” con voi, e condividere, quando e quanto volete, chiacchiere, sapori, ricette e menu. E tanta allegria.
Contenuti
Madama Ricetta è un piatto ricco, come la paella, il cous cous di pesce o il sartù di riso: al suo interno si incontrano e si mescolano tanti differenti ingredienti. Tutti fondamentali per un risultato finale invitante e, speriamo, appetitoso. Vediamo i principali:
Menù:
Proposte complete – dall’antipasto al dolce – per ogni evenienza. Dal pic-nic della festa dei lavoratori al pranzo del primo compleanno di vostro figlio, sotto questa voce troverete tutte le istruzioni necessarie per mangiar bene e, soprattutto, cucinar facile. Non vogliamo creare nuove ricette, ce ne sono tante, forse troppe! Ma mettiamo insieme ricette semplici, varie e divertenti, accompagnate sia da una lista della spesa pronta per esser stampata e portata al supermercato, sia da una tabella di marcia per organizzare al meglio il vostro lavoro. Un menù sperimentato, che accorcerà i vostri tempi, senza rinunciare alla buona cucina. In più, in ogni menù troverete curiosità, storie e spunti di conversazione per condire i vostri piatti di chiacchiere interessanti e piacevoli.
Menubò:
“Dimmi che mangi e ti dirò chi sei”. Rubrica di informazione gastro-politica ed eno-sociale, il menubò prende spunto da notizie ed esperienze mangerecce per raccontare qualcosa sull’attualità nel senso più largo possibile: dal costume all”economia (o meglio alla crisi economica), dai progetti sulle vacanze alla vita parlamentare (quella di Madama Ricetta…).
Organizzazione:
Per raggiungere gli obiettivi primari di Madama Ricetta – divertirsi ai fornelli, preparare piatti buoni con poca fatica, bandire lo stress dalla cucina – serve solo un po’ di organizzazione pratica e mentale. Trovate qui una raccolta di suggerimenti sia sull’allestimento del “focolare” (collocazione ottimale degli strumenti di lavoro, tecniche di conservazione, elenco degli oggetti indispensabili), sia sul modo a nostro avviso migliore per fare la spesa (niente sprechi e niente perdite di tempo). Fatene buon uso!
Corrispondenti:
Curiosa e intraprendente, Madama Ricetta è aperta a tutte le novità. Per questo ha chiesto ai suoi amici sparsi per l’Italia e non solo, di darle una mano: nelle pagine dei corrispondenti, troverete ricette, idee e proposte di buongustai selezionati, cuochi più o meno per hobby.
Lo sapevi?
Parlare del buon cibo, dà gusto quasi quanto mangiarne. Dalla notte dei tempi, pranzo e cena rientrano tra gli argomenti preferiti del genere umano. E, al contempo, rappresentano per definizione il momento ideale per fare conversazione. “A tavola non si invecchia”, è noto, ma possiamo spingerci oltre e citare un antico adagio umbro, secondo cui “a tavola anche i frati trovano moglie”. Un dialogo piacevole che coinvolga tutti i commensali è ingrediente indispensabile per la buona riuscita di una cena e spesso prende il via proprio dai commenti sul cibo offerto. Da qui, l’idea di arricchire le vostre chiacchierate intorno al desco con gustose notizie sulle pietanze e le bevande suggerite nelle nostre ricette. Inoltre, grazie al contributo di un’esperta della materia, sotto questa voce abbiamo aperto una rubrica che racconta il secolare e felice connubio tra cibo e letteratura: “la cucina da leggere”.
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