Muffin di asparagi
Ingredienti: 150 gr farina, 50 gr parmigiano grattugiato, 3 cucchiai olio extra vergine, 1 uovo, 125 gr latte, 1 pizzico di sale e pepe, 1 cucchiaino di lievito per torte salate, 200 g di philadelphia, due cucchiai di panna, 20 asparagi congelati, burro, semi di papavero
Scongelate gli asparagi e passateli nel burro per 2/3 minuti, tenete da parte soltanto le punte (5/6 cm) e tritate il resto. Impastare, nello sbattitore (150 gr farina, 50 gr parmigiano grattugiato, 3 cucchiai olio extra vergine, 1 uovo, 125 gr latte, 1 pizzico di sale e pepe, 1 cucchiaino di lievito per torte salate, gli asparagi tritati) e lasciar riposare per 15 minuti. Preparare degli stampini di carta per muffin, su una teglia da forno e versare un cucchiaio abbondante di impasto in ogni stampino. Infornare a 180° per 15 minuti. Lavorate la philadelphia con la panna e mettetela in una sacca da pasticciere, mettetene un po’ in ogni muffin e infilate al centro la punta di asparago, spolverizzate con i semi di papavero.
Valentina

DOLCETTI MELE E ARANCIA
Per la pasta:
Farina Kg. 1
Zucchero gr. 250
Strutto gr. 100
Latte ml. 250
Uova 2
Vaniglia qualche goccia di essenza
Lievito per dolci 1 bustina
Per il ripieno;
Mele gr. 500
Zucchero di canna gr. 200
Limone 1
Noci gr. 150
Amaretti
Marmellata di arance
Amalgamare la farina con lo strutto, le uova, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Impastare e fare riposare coperto per un paio d’ore.
Sbucciare le mele tagliarle a pezzetti, unire lo zucchero e il succo del limone e lasciare macerare per un paio d’ore. Cuocere le mele in una pentola a fuoco basso, finchè non si siano addensate, unire le noci tostate e tritate grossolanamente e gli amaretti sbriciolati e la cannella. Fare raffreddare ed unire la marmellata di arance.
A questo punto stendere la pasta, ricavare dei dischi con il coppapasta, mettere al cento un mucchietto di ripieno, ripiegare il dischetto di pasta su se stesso e sigillate con i rebbi di una forchetta. Mettere in teglie e cuocere in forno a 200° per 30-40 minuti. Sfornare, fare raffreddare e al momento di servire spolverare di zucchero a velo e cannella.
Cecilia Puleo

PAUL CEZANNE: L’ARTISTA RIBELLE DELLE NATURE …DOLCI
Natura morta con tenda e brocca a fiori – Paul Cézanne (1899 circa)
E piove, piove! Piove da Torino a Palermo. Al momento la pioggia sembra avvolgere in un unico abbraccio questo nostro Paese, un abbraccio violento , pernicioso, umido. I ricorrenti allarmi meteo invitano gli italiani a stare dentro casa, ad uscire solo se strettamente necessario, scuole chiuse, disagi, insomma, sembra piovere sul bagnato!
E dato che a casa dobbiamo stare, potremmo sperimentare, insieme alla nostra famiglia, antichi modi di stare insieme, spegnendo per una sera computer, tv, I-pad, I-phone, telefonini, e con la nostra musica preferita in sottofondo potremmo per esempio preparare dei dolcetti da consumare nelle prossime feste con amici e parenti.
Dei dolcetti con i frutti di stagione, mele, arance, mandarini, pere, castagne , frutta secca etc.
Noi abbiamo pensato a delle piccole delizie ripiene di mele e arance, perché siamo degli appassionati di pittura e ci è venuto subito in mente un famoso quadro di Paul Cézanne: Natura morta con tenda e brocca a fiori.
“Questa stupenda natura morta fa parte di sei dipinti che presentano gli stessi elementi: una tenda con un motivo di foglie, una brocca a fiori, mele e arance sui piatti e tovaglie bianche. La composizione è insieme bilanciata e dinamica, con una sorta di instabile precarietà tipica delle grandi nature morte di Cézanne. Lo sfondo è diviso dal bordo della tenda e gli oggetti sono disposti quasi simmetricamente intorno alla brocca .
Ma ci sono anche volute anomalie prospettiche: il tavolo è inclinato rispetto al piano del dipinto e leggermente deformato e anche il piatto centrale appare distorto. Cèzanne voleva conciliare la reale percezione tridimensionale con la sua rappresentazione su una superficie piatta. Il dipinto rivela come egli rifiutasse la convenzione di un unico punto di vista prospettico e utilizzasse distorsioni spaziali per raggiungere il proprio scopo, creando così un nuovo linguaggio che avrebbe influenzato le future generazioni di artisti.”(da Galleria d’arte – De Agostini)
Ci piace l’idea di sperimentare nuovi linguaggi e ricercare sempre nuove strade, ci piace la possibilità di finalizzare le nostre migliori scelte alla costruzione di un futuro diverso. E se domani i nostri figli sceglieranno di trascorrere delle serate casalinghe vorremmo che lo facessero per libera scelta e non a causa di ripetuti e allarmanti allerta meteo!
Cecilia Puleo
Per la pasta:
Farina Kg. 1
Zucchero gr. 250
Strutto gr. 100
Latte ml. 250
Uova 2
Vaniglia qualche goccia di essenza
Lievito per dolci 1 bustina
Per il ripieno;
Mele gr. 500
Zucchero di canna gr. 200
Limone 1
Noci gr. 150
Amaretti
Marmellata di arance
Amalgamare la farina con lo strutto, le uova, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Impastare e fare riposare coperto per un paio d’ore.
Sbucciare le mele tagliarle a pezzetti, unire lo zucchero e il succo del limone e lasciare macerare per un paio d’ore. Cuocere le mele in una pentola a fuoco basso, finchè non si siano addensate, unire le noci tostate e tritate grossolanamente e gli amaretti sbriciolati e la cannella. Fare raffreddare ed unire la marmellata di arance.
A questo punto stendere la pasta, ricavare dei dischi con il coppapasta, mettere al cento un mucchietto di ripieno, ripiegare il dischetto di pasta su se stesso e sigillate con i rebbi di una forchetta. Mettere in teglie e cuocere in forno a 200° per 30-40 minuti. Sfornare, fare raffreddare e al momento di servire spolverare di zucchero a velo e cannella.

Voulavant al melone
8 voulavant grandi, 200g di crema di limone, mezzo melone, 5 cucchiai di zucchero, due cucchiai d’acqua, qualche goccia di limone
Fate delle palline di melone e fatele caramellare in padella con due cucchiai di zucchero per qualche minuto. Mettete in ogni voulavant un cucchiaio di crema di limone, e mettete sopra le palline di melone caramellate, nella stessa padella dove avete scaldato il melone mettete lo zucchero rimanente con l’acqua e qualche goccia di limone appena si è sciolto ed appena colorato, togliete dal fuoco e versatene qualche goccia sopra ogni voulavant.

Pollo e peperoni
8 fettine di petto do pollo, 2 peperoni, uno scalogno, 2 fette di pane in cassetta, ½ bicchiere di latte, 1 cucchiaio di parmigiano, vino bianco, olio, sale e pepe
Ammollare il pane nel latte e sminuzzarlo finemente. Tagliare lo scalogno a fettine sottili e mettetelo in una padella a rosolare insieme ai peperoni tagliati a cubetti, salare e pepare. Quando i peperoni cono cotti toglierene qualche cucchiaio per guarnire e amalgamare i restanti con il pane strizzato, aggiungere un cucchiaio di parmigiano e distribuire il composto su ogni fettina di carne. Arrotolare la fettina carne e chiudere con uno stecchino. Infarinarli e rosolarli in una padella con un goccino d’olio, appena sono ben rosolati spegnere e lasciare intiepidire, togliere gli stecchini e rimettere sul fuoco. Sfumare con un po’ di vino bianco e servire guarnendo con i peperoni lasciati da parte. potete servirli accompagnati da un poi di cucchiai di purè.

Penne alla norma
olio di semi, 1 cipolla, olio, 2 spicchi di aglio, 350 gr di rigatoni grandi, 500gr di pelati passati, zucchero qb, basilico, 2 melanzane, ricotta salata qb, sale
Soffriggere l’aglio schiacciato e la cipolla tagliata finemente in una padella con 3/4cucchiai d’olio; aggiungere la passata, condire con sale, pepe, una punta di zucchero, qualche foglia di basilico e lasciare cuocere. Scaldare abbondante olio di semi e mettervi a friggere le melanzane tagliate a listarelle. Sgocciolarle su carta assorbente e salarle leggermente. Lessare la pasta condirla con il sugo e aggiungere le melanzane spolverare con la ricotta grattugiata, il basilico tritato e una manciata di pepe.
MadamaRicetta

Tagliatelle con ragù al taglio
400 g di tagliatelle fresche, una fetta spessa di guanciale, 250 g di carne di manzo (in una fetta), 1 foglia di alloro, 1 cipolla, 1 carota, 1 chiodo di garofano, 1 spicchio d’aglio, un pizzico di peperoncino, noce moscata, 1 costa di sedano, 500 g di passata di pomodoro, olio extravergine d’oliva, vino, sale, brodo di carne.
In una casseruola piuttosto pesante, fate scaldare l’olio di oliva, unite il guanciale ridotto a dadini e la carne tagliata a dadini piccoli. Quando sarà rosolata uniformemente, aggiungete, lo spicchio d’aglio e la cipolla affettata finemente, un pizzico di peperoncino, le carote ed il sedano a rondelle. Lasciate rosolare e sfumate con il vino. Solo quando il vino sarà evaporato, aggiungete la passata di pomodoro. Infilzate il chiodo di garofano nella foglia d’alloro come fosse uno spillo e unitelo al sugo insieme ad una grattatina di noce moscata. Lasciate cuocere a fuoco lento, aggiungete ogni tanto un po’ di brodo caldo. Lessate la pasta al dente e conditela con il sugo, spolverizzate di parmigiano o pecorino.
MadamaRicetta

Rigatoni con la zucca
500 g di rigatoni, due porri, 1 kg di zucca, 30 g di burro, mezzo cucchiaino di noce moscata grattugiata, 100 ml di panna liquida, tre cucchiai di pinoli tostati
Sbucciate la zucca, eliminate i semi e tagliate la polpa a cubetti. Lavate accuratamente i porri e affettateli finemente. Scaldate il burro in una padella e fatevi appassire i porri tenendo coperto per cinque minuti e rimestando di tanto in tanto. Unite la zucca e la noce moscata, coprite e prolungate la cottura per otto minuti. Versare la panna e tre cucchiai di acqua e portate a ebollizione fino a quando la zucca e tenera. Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e conditela con il sugo. Cospargere di pinoli e servire subito.
Il Gattocherampica

Frittelle di cicoria al miele
250 g di cicoria già lessata, miele, farina, latte, lievito istantaneo, aglio, peperoncino, olio di oliva, olio di arachide, sale
Tagliate grossolanamente la cicoria e strizzatela bene. Ripassatela in poco olio di oliva in cui avete dorato uno spicchio d’aglio e poco peperoncino. Preparate una pastella con farina, latte, sale ed un pizzico di lievito istantaneo. Mettetela in frigo per mezz’ora, poi unite la cicoria. Scaldate l’olio di arachidi e quando sarà ben caldo versare delle grosse cucchiaiate di impasto di cicoria in pastella. Friggete entrambi i lati fino a completa doratura. Scolate su carta assorbente. Servite molto calde con sopra il miele. Se avete esigenza di friggere le frittelle un po’ prima, prima di servirle scaldatele in forno già caldo per qualche minuto a 200°.
Anche in questa ricetta scoprirete il fantastico conniubbio dolce amaro, esaltato dalla croccantezza della frittura. E’ importante servirle calde per gustare al meglio la piacevolezza del miele che si scioglie con il calore. Ottime come antipasto, o in chiusura, per una cena.
MadamaRicetta

Tortino di patate e porcini
Una cipolla rossa di Tropea, 4 patate medie, 2 funghi porcini, 80g di gorgonzola, pangrattato, olio, sale e pepe
Sbucciate e tagliate le patate a fettine sottili e mettele in acqua e aggiungete un cucchiaino raso di sale. Pulite e tagliate la cipolla a fettine sottili e mettela in acqua e aggiungete un cucchiaino raso di sale. Pulite i funghi con uno strofinaccio umido e tagliateli a fettine. Dopo una mezz’ora di ammollo scolate bene dall’acqua le patate e le cipolle. Ungete una pirofila da forno con un po’ d’olio, spolverizzate di pangrattato, fate un o strato con metà delle patate, aggiungete i funghi e il gorgonzola tagliato a cubetti. Fate un altro strato di patate, mettete le cipolle, spolverizzare con il pepe e irrorate con l’olio, infine spolverizzare con il pangrattato, e mettete ancora un po’ d’olio a filo. Mettete in forno a 200° fino a che le cipolle saranno ben dorate, circa 20/30 minuti.

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