PAUL KLEE TRA PITTURA E VITA DOMESTICA. Il colore anche nei piatti dei piu’ piccini.
Oggi vogliamo entrare in punta di piedi nella stanza dei bambini. Tra giochi sparsi ovunque e tanti disegni appesi al muro, tutto ci parla di loro e del loro mondo incantato popolato da fate e streghe e poi una coloratissima tenda che cela una finestra aperta sul mondo, un mondo che prima o poi loro popoleranno da uomini e donne. E allora speriamo di averli voluti bene nella maniera giusta, né troppo forte da farli soffocare né troppo piano da non farglielo sentire, speriamo di non aver troppo deturpato quel mondo che da loro abbiamo preso in prestito e speriamo infine che sempre portino nei loro ricordi, l’idea di casa, il valore della tavola, il suo magico girotondo di sapori e poi non importa se a preparare è stata mamma o papà!
Paul Klee (1879-1940) fu un ingegnoso e moderno artista che si avvalse di un’ampia gamma di stili che gli permisero di creare delicate opere che saturò di elementi onirici, tracce di musica e poesia e di un’arte primitiva frutto di una fusione stilistica a cui si affiancavano richiami al surrealismo, al cubismo e all’arte dei bambini. E sempre viste con gli occhi di bambino sembrano alcune delle sue opere , dominate da sagome fantastiche che ricordano le scatole di costruzione con cui giocavano i piccoli. Paul Klee nel 1906 sposò Lily Stumpf e si stabilirono a Schwabing dove condussero una vita dignitosa, lei affermata pianista dava lezioni di piano mentre lui si occupava principalmente di accudire ed educare il figlio Felix, anche durante una breve ma grave malattia che colpì il bimbo. Con questa spartizione di compiti i Klee si trovarono al di fuori delle convenzioni borghesi del tempo. Di fatto nei primi anni la sua vita artistica procedette molto lentamente, l’attività di uomo di casa gli sottrasse tempo e forza e nel momento in cui sua moglie decise di dedicare più tempo alle lezioni di musica, egli si ribellò. La sua arte infantile fu caratterizzata da una continua ricerca della tradizione dell’infanzia. Klee, nel 1912, nello scrivere una recensione per la rivista mensile svizzera “Die Alpen”, si dichiarò un sostenitore convinto dell’arte primitiva: “Esistono infatti anche i primordi dell’arte, come quelli che troviamo al museo etnografico o a casa nella camera dei bambini, anche i bambini ne sono capaci e questo non è assolutamente distruttivo per le tendenze più giovani, anzi c’è molta saggezza in tutto ciò. Più ingenui sono questi bambini, tanto più istruttiva sarà l’arte da loro offerta, poiché già c’è corruzione quando i bambini iniziano a recepire opere d’arte complicate o addirittura ad imitarle. I disegni dei malati di mente costituiscono fenomeni simili, per cui anche la parola pazzia è un insulto adeguato. Tutto ciò, in verità, è da prendere molto più sul serio di tutti i musei d’arte, se ci proponiamo di riformare l’arte moderna”. Paul Klee è stato segno, materia e colore con la stessa immediatezza e innocenza di un bambino ed è quel bambino che oggi vogliamo idealmente coccolare preparando per lui una tavola briosa, un’altalena di gusti tra benessere e golosità, il tutto condito da tanti spruzzi di allegria.
Cecilia Puleo
TAGLIATELLE AL CACAO CON SUGO ALLA CANNELLA
Ingredienti:
500 g di farina bianca
2 cucchiai colmi di cacao amaro
4 uova intere + 1 albume
sale
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
200 g di pisellini surgelati
300 g di tritato di manzo
brodo vegetale
foglia di alloro
cannella
parmigiano grattugiato
In una ampia terrina versare la farina con il cacao setacciato, il sale e le 4 uova precedentemente leggermente sbattute, iniziare ad impastare e dopo un poco aggiungere l’albume. Impastare a mano o con l’aiuto dell’impastatrice fino ad ottenere un impasto perfettamente amalgamato. A questo punto spianare la pasta, fare delle strisce e ricavare delle tagliatelle, disporle su di un vassoio infarinato. In una ampia padella fare rosolare con un poco di olio di oliva un trito finissimo di cipolla, carota, sedano e una foglia di alloro, unire il tritato di carne e mezzo cucchiaio di farina, fare tostare e sfumare con un po’ di brodo vegetale, a questo punto unire i piselli e fare cuocere, se necessario di tanto in tanto aggiungere del brodo, a cottura ultimata,dopo circa un’ora, aggiustare di sale e aromatizzate con un paio di pizzichi di cannella. Lessare le tagliatelle, maneggiare con il sugo e del parmigiano grattugiato.
CRIC CROC DI POLLO
Ingredienti:
2 petti di pollo (tagliati spessi)
1 busta di patatine fritte
100 g di fiochi di mais
100 g di granella di nocciole
Olio
Limone
Sale
Tagliare i petti di pollo a strisce e farli marinare per una mezz’ora in olio e limone. Intanto preparare le tre panature: patatine fritte tritate grossolanamente, fiocchi di mais tritati grossolanamente e granella di nocciole , in tutte le panature aggiungere un poco di grana grattugiato. Scolare i petti di pollo dalla marinatura dividerli in tre e panarli ognuno con una panatura diversa. Disporli in una teglia con carta forno ed infornare a 200° per circa 10 minuti, se è il caso girali. Sfornare quando saranno ben dorati e croccanti.
ARANCINI DOLCI
Ingredienti:
400 g di riso arborio o Roma
100 g di zucchero
2 litri di latte
2 uova
250 g di farina
300 g pangrattato
olio di arachidi
cannella
sale
Per il ripieno:
1 litro di latte
200 g di amido per dolci
200 g di zucchero
100 g di cioccolato fondente
buccia di limone
In una casseruola lessate il riso con il latte e un pizzico di sale, appena cotto aggiungetevi lo zucchero e mezzo cucchiaino di cannella, versatelo su di un piano e lasciatelo raffreddare. A parte in una casseruola, versate il latte, aggiungete lo zucchero e stemperate l’amido, la buccia di limone grattugiata e a fuoco lento portate a bollore. Fate intiepidire la crema e aggiungete le scaglie di cioccolato. Prendete un po’ di riso e dategli la forma di una piccola arancia, scavate al centro e mettete un po’ di crema, richiudete con altro riso e passate nella farina, nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Friggete in olio bollente e appena dorate, toglietele dal fuoco e disponetele su della carta assorbente, lasciate raffreddare e servite.
LISTA DELLA SPESA
stampa la lista
800 g di farina bianca
2 cucchiai colmi di cacao amaro
6 uova intere + 1 albume
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
200 g di pisellini surgelati
300 g di tritato di manzo
brodo vegetale
foglia di alloro
cannella
parmigiano grattugiato
2 petti di pollo (tagliati spessi)
1 busta di patatine fritte
100 g di fiochi di mais
100 g di granella di nocciole
2 limoni
400 g di riso arborio o Roma
3 litri di latte
300 g pangrattato
olio di arachidi
200 g di amido per dolci
300 g di zucchero
100 g di cioccolato fondente
TABELLA DI MARCIA
Per prima cosa fare l’impasto per le tagliatelle, perché la pasta deve riposare un poco e preparare il ragù, e mentre cuoce il sugo, lessare il riso per gli arancini , metterlo a raffreddare e preparare la crema . Quando il riso e la crema saranno sufficientemente freddi , confezionare gli arancini e disporli su di un vassoio. A questo punto spianare la pasta , fare le tagliatelle e mettete a marinare i pezzetti di pollo. Intanto mettere a bollire l’acqua per la pasta e a riscaldare l’olio, panare i pezzetti di pollo ed infornarli, friggere gli arancini e disporli su carta assorbente. Per ultimo calare la pasta che cuocerà in pochissimi minuti, condirla e tirare fuori dal forno il pollo.
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