Il Riso fa bene, sulla tavola e sulla bocca
Riso e risate! Se pensare al risotto non ci fa sorridere, supplì, arancine e riso soffiato al cioccolato ci strappano sicuramente un sorriso. Ridere fa bene, aiuta ad abbattere la rigidità e gli schemi mentali e fa funzionare meglio il cervello. E come una bella risata nutre il cervello liberando sostanze che hanno una funzione benefica sul sistema immunitario, migliorando il tono dell’umore, così il riso protegge il cervello dall’arteriosclerosi. Oltre alle sue proprietà rinfrescanti e disintossicanti, il riso rosso, in particolare, ci protegge dal colesterolo causa principale del degeneramento delle cellule celebrali. Un alimento antico addirittura di diecimila anni! Nonostante la veneranda età il riso ancora oggi rimane l’elemento più consumato nel globo, quasi una persona su due, nel mondo, vive soprattutto di questo cereale assai digeribile, energetico e privo di glutine. Sebbene l’Asia, detiene il primato nella produzione e nel consumo del riso, l’Italia conquista una posizione di tutto rispetto sia nella varietà di produzione -più di cinquanta varietà di riso, diverse per forma (chicchi corti o lunghi) e dimensione (piccoli o grossi)-, che nella versatilità in cucina: dai dolci agli antipasti, come supplì o arancine; dal contorno al primo piatto, come i risotti. La piana del Vercellese insieme al Pavese conquista il primato nella produzione nazionale fornendo il 92 per cento del riso italiano, dal Carnaroli al Vialone, arborio o paraboiled. E allora senza aver paura di essere considerati stolti, abbondiamo in risate, e consumiamo più riso che fanno bene al cuore e alla mente.
le ricette: Risottata, I supplì
Ivana Santomo
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