Monreale
La festa del Santissimo Crocifisso a Monreale
Lo sapevi che l’1, 2 e il 3 Maggio ogni anno a Monreale si svolge la Festa del Santissimo Crocifisso?
La festa religiosa che ha luogo in questa piccola cittadina normanna, risale a circa tre secoli fa e culmina il terzo giorno con la processione in cui la Confraternita dei “fratelli” ( circa 350 tra aspiranti, novizi e professi tutti vestiti di bianco e rosso) porta a spalla il pregiato crocifisso modellato da Antonello Gagini tra il 1525 e il 1535 effettuando un estenuante itinerario cittadino di circa nove ore. Tra folclore e storia, tra leggenda e religiosità l’evento ogni anno puntualmente raccoglie una folla di fedeli proveniente da diverse parti del mondo, anche da oltreoceano!
Ma aldilà della religiosità e del folklore c’è da segnalare che in questi tre giorni le strade del paese sono punteggiate da banchi dove si può consumare dell’ottimo cibo di strada: pane ca meusa, pane e panelle, sfincione, mennuli e fave atturrate, calia e semeza e la cubaita. Voi vi chiederete che cosa è questo ventaglio di incomprensibili parole? Procedo alla traduzione.
PANE CA MEUSA: panino possibilmente rotondo e di farina bianca condito con frattaglie di manzo, e precisamente, fettine di milza, di polmone e pezzetti di cartilagine prima lessati e poi ripassati in una apposita padella con dello strutto, alla fine si aggiunge sale e abbondante limone. Esiste pure la versione “maritata” (sposata) dove a tutto questo tranne il limone si aggiungono pezzetti di ricotta fresca.
PANE E PANELLE: panino condito con delle frittelle a base di farina di ceci.
SFINCIONE: focaccia dalla consistenza morbida e spugnosa condita con salsa di pomodoro cotta con abbondante cipolla, pezzetti di caciocavallo, origano e pangrattato.
MENNULI E FAVE ATTURRATE: gli ambulanti con degli appositi caminetti tostano sul luogo mandorle, fave secche, ceci , nocciole, semi di zucca ecc. aggiungendo piccole quantità di sale.
CUBAITA: allo zucchero e miele caramellato si aggiunge della frutta secca, quale le mandorle, i pistacchi o addirittura il sesamo, composto che viene poi spadellato su di una lastra di marmo bagnata, livellato, tagliato a pezzetti e fatto raffreddare.
In questi giorni girare per le vie di Monreale può essere un buon esercizio per i 5 sensi!
Cecilia Puleo
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