recenzioni di ristoranti
Un Rifugio baby friendly nel cuore dell’Abruzzo
Scegliere il ristorante in base al parco giochi. Prima non mi era mai successo. Prima di essere mamma, naturalmente. Poi, tutto cambia, anche la scelta degli svaghi serali. Si, d’accodo, ogni tanto il piccolo si può mollare – non è mica un francobollo – ma non sempre è possibile, soprattutto in vacanza. E, allora, via con la ricerca dei ristoranti ‘baby friendly’, ossia dei locali dove clienti e camerieri non inorridiscono se tuo figlio di un anno e mezzo invoca ‘pappa’ a gran voce, infila la mano nel piatto e se la passa sulla maglietta, sputa un boccone troppo grosso, sbatte le posate sul piatto, poggia un piede sul tavolo e inevitabilmente dopo dieci minuti si lancia dal seggiolone e inizia a correre all’impazzata. Comprensibilmente non sono molti i ristoranti con queste prerogative di tolleranza e quando ne trovi uno a fine serata vorresti stringere calorosamente la mano al proprietario. A me è successo in Abruzzo, a Francavilla al Mare, meta di una vita in provincia di Chieti, dove quest’estate sono uscita a cena fuori con famiglia tre volte e sono tornata sempre nello stesso posto: il Rifugio di Diana. Prima, da non mamma, pensavo fosse un ristorante buono, ma un po’ troppo caotico: ora lo adoro. Se arrivi prima del tramonto, ti accolgono caprette e oche – con gran gioia dei bambini – e accanto all’ampia veranda dove si cena nella bella stagione, è allestito il parco giochi: scivoli e altalene in diverse taglie, biliardino, spazio a sufficienza per scalmanarsi. L’ultima volta, all’interno, avevano organizzato anche il karaoke e la confusione dei più piccoli è passata addirittura inosservata. Massimo relax dunque per i genitori e gran soddisfazione per i buongustai. Il ristorante è casereccio e con un buon rapporto qualità/prezzo (dai 20 ai 30 euro a persona), serve piatti tipici della cucina abruzzese, secondo la tradizione: infiniti antipasti freddi e caldi (ottimi i dadini di polenta con funghi e salsicce), pasta fatta in casa (da provare le pappardelle al cinghiale) e, ovviamente, arrosticini in gran quantità, qui presentati nella duplice versione normali ed “extralarge” (scontata la scelta). Nel complesso un invito (riuscito) al buon umore per tutte le pance.
Silvia Gusmano
www.ristoranteilrifugiodidiana.com
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