strane straniere
Imprenditrici migranti e rivoluzionarie
La chef peruviana Elsa Javier e le altre Strane Straniere: imprenditrici migranti e rivoluzionarie
Il suo piatto forte – a base di patate, peperoncino e lime – si chiama “causa”. In onore dei partigiani che agli inizi dell’800 si battevano per la più nobile delle cause, la libertà del proprio Paese. Lei da quel paese, il Perù, è partita quasi quindici anni fa per trasferirsi in Italia dove ha cambiato vita e lavoro. “All’inizio – racconta – morivo di nostalgia, poi ho conosciuto mio marito Luciano e lui è diventato la mia casa”. Elsa Javier Piacentini, originaria di Lima, dall’altra parte dell’Oceano insegnava filosofia. A Roma dopo un primo periodo di difficoltà, ha scoperto un grande talento per la cucina, ha avviato con il marito un ristorante peruviano – il primo ad apparire su una guida enogastronomica italiana – e dopo qualche anno l’ha converetito in catering, assecondando così “una passione che nutrivo fin da piccola”. Suo padre tutte le settimane, infatti, la portava con sé al mercato generale e lei era incantata da quel tripudio di odori e colori che raccontavano altrettanta varietà di piante e paesaggi. “Lo sai – domanda divertita – che in Perù ci sono 4000 tipi di patate? E che quelle gialle hanno il colore vivo del tuorlo dell’uovo? D’altronde non potrebbe essere diversamente in un Paese che passa dal mare al deserto, da vette di settemila metri all’Amazzonia”. Quando parla del Perù Elsa si accende e la passione per la sua tradizione culinaria non è che la punta dell’iceberg. Dietro ogni ricetta raccontata, dietro ogni ingrediente faticosamente procurato qui in Italia – dal mango alla papaya, dalle patate rosse alla quinoa – c’è l’orgoglio per la sua terra lontana “dove non torno mai tanto spesso quanto vorrei”. Cucinare per lei è un modo per diffondere la cultura del suo paese e ha già ottenuto per questo diversi riconoscimenti, sia qui, sia in Perù. La sua ultima esibizione in pubblico risale a domenica scorsa quando Elsa ha preparato “causa” per una degustazione collettiva al Circolo degli Artisti, nell’ambito del secondo laboratorio di Strane Straniere. Realizzato con il contributo della Provincia e ideato dalla scritrice Sarah Zuhra Lukanic e dall’antropologa Maria Antonietta Mariani, questo progetto (www.stranestraniere.com) mira a far conoscere l’esperienza delle imprenditrici straniere attive in Italia, con l’obiettivo di mostrare un aspetto meno noto dell’immigrazione femminile e di infrangere così qualche stereotipo. Il risultato è un mix di storie di coraggio, creatività, passione e intelligenza. Domenica scorsa, come nel corso del primo incontro lo scorso novembre, sono salite sul palco donne di ogni età e provenienza geografica che grazie alle loro attività – tipografie, centri di bellezza, case editrici, gallerie d’arte, autoricambi, sartorie, catering come quello di Elsa etc…– arricchiscono umanamete ed economicamente i territori in cui operano, assumendo spesso anche dipendenti italiani. Una vera boccata d’aria per la nostra società allo stremo, o meglio una rivoluzione che prende le forme più inaspettate, anche quella di una “causa” ben impiattata.
Silvia Gusmano
Il servizio di Catering peruviano La limena – Luelpi è su facebook e potete raggiungere Elsa Javier Piacentini, che a breve inizierà a collaborare con Madama Ricetta – scrivendo a luelpi@alice.it
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